"OCCHI PUNTATI SU", FIORENTINA-LIONE... la vendetta arriva al momento giusto

05.11.2009 02:51 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: www.stefanoborgi.it
"OCCHI PUNTATI SU", FIORENTINA-LIONE... la vendetta arriva al momento giusto
FirenzeViola.it
© foto di Morini Giacomo

"La vendetta è un piatto che si consuma freddo". Mai proverbio fu più adatto per introdurre la sfida del 24 novembre tra Fiorentina e Lione. Anzi, altro che freddo...congelato visto che il piatto in questione è in attesa di essere consumato dal 17 settembre del 2008. Questa è, infatti, la data di quel Lione-Fiorentina, prima partita del girone eliminatorio di Champions League, nella quale un pò la scorrettezza e l'arrivismo transalpino, un pò il "ponziopilatismo" dell'arbitro svedese Frojdfelt, un pò l'ingenuità dei difensori viola, fecero si che una vittoria costruita con un primo tempo perfetto dalla Fiorentina si trasformasse in un amaro pareggio, decisivo per le sorti finali del girone. Un 2-2 (splendida doppietta di Gilardino) che alla vigilia sarebbe stato sottoscritto da tutto l'entourage viola ma che alla fine... Il ritorno di Firenze fa storia a se, con il Lione, sospinto da un prodigioso Benzemà, che si aggiudicò meritatamente partita e qualificazione. Pochi mesi dopo il secondo episodio di quella che, ormai, sembra essere diventata una soap-opera. Fiorentina ancora di scena al "De Gerland" (è la Champions di quest'anno e, di nuovo, il calendario mette di fronte per la prima partita Fiorentina e Lione), primo tempo impeccabile dei gigliati finchè il corpulento fischietto olandese Vink non s'inventa un'espulsione ai danni di Gilardino, reo (?) di aver rifilato una gomitata a Toulalan. Fiorentina in 10 per tutto il 2° tempo e Lione che realizza il gol vincente con Pianic al 76'.

Ce ne è abbastanza per giustificare il titolo della nostra riflessione e non ci sorprende se il match del 24 gode già di un'attesa a dir poco spasmodica. Anche perchè, non dimentichiamolo, Fiorentina-Lione vale da un lato la qualificazione agli 8° di finale, dall'altra vale anche la prima posizione, fondamentale per poter affrontare un ottavo di finale abbordabile ed evitare gli avversari più pericolosi. Con una vittoria la Fiorentina si mette al sicuro da agguati ed imboscate in quel di Anfield Road 15 giorni dopo. In caso di pareggio (dando per scontata la "passeggiata" del Liverpool sul Derbrecen) viola e "reds" saranno distanziati di tre punti con lo scontro diretto che già da ora sconsigliamo ai deboli di cuore. Se, poi, a quel punto il Liverpool batterà i viola, entrerà in gioco tutta una serie di combinazioni che, al momento, vede la Fiorentina in vantaggio nella differenza reti globale sul Liverpool: +5 a -2 . Insomma una qualificazione che dipende esclusivamente da noi, un passaggio del turno, insperato in estate, ma tremendamente reale in questo momento nel quale ognuno di noi è orgoglioso di essere fiorentino. E allora riempiamo lo stadio contro i francesi e facciamo valere la legge del "Franchi".