SCONCERTI A RFV, Ecco il gioco verticale ma difesa...
Ai microfoni di Radio FirenzeViola, nel post partita della vittoria contro lo Spezia, è intervenuto Mario Sconcerti per analizzare la gara del Picco: "È stata una partita convincente, non bella perché loro ci picchiavano spesso. La Fiorentina tolto un quarto d'ora ha tenuto bene il campo. Nella confusione è stata gestita bene. Non sono campi e partite facili, sappiamo il perché. Ho visto molte cose positive, a partire da Jovic che ho visto in partita. Ho visto un ottimo Ikoné, Quarta e Terracciano. La Fiorentina è stata in partita contro un avversario diffcile. Sicuramente non siamo però una squadra da primi posti in clasifica.
Può essere la partita del rilancio di Cabral?
"In parte si era già rilanciato. Il gol è stato di cattiveria, se lo meritava. Per noi è un giocatore importante, speriamo sia la volta in cui cominci un campionato importante per lui. La partita è stata giocata in un modo che la Fiorentina non gradisce, c'è stata un'idea diversa da parte di Italiano. Far entrare Saponara e spostare Kouame verso il centro è stata una mossa abbastanza forte, che però ha dato i suoi frutti".
La gerarchie in porta sono ormai state stabilite? Terracciano potrà giocare anche in Conference?
"Gollini deve ritrovare sé stesso. La divisione fra campionato e coppe è abbastanza comune a molte squadre. Il portiere o gioca o non gioca mai. In una filosofia come quella di Italiano in cui si deve dare minuti a tutti non trovo che si debba prendere una decisone. La necessità è trovare un portiere all'altezza. Se Gollini è all'altezza deve giocare".
La Fiorentina si sta dimostando più squadra. Cosa deve fare per superare l'esame di maturità contro Sampdoria e Salernitana?
"Sono soddisfatto della partita di oggi. Stiam cominciando ad essere una squadra verticale, al contrario di come eravamo. Questo lo dimostra anche la percentuale del possesso palla. L'ingresso di Kouame e la maturazione di Jovic e Ikoné hanno portato la squadra ad essere più vericale. La Fiorentina ora debe trovare la giusta continuità. Le partite sono all'altezza per i viola ma anche per gli avversari".
La fase difensiva nel primo tempo è andata in affanno. Va registrato ancora qualcosa?
"Le difficoltà le abbiamo avute perché perdevamo le seconde palle e lo Spezia ripartiva in contropiede, creando confusione. Gli affanni della difesa erano dovuti al fatto che nessuno tenesse il pallone. Non è un problema di fase difensiva, Quarta l'ho visto bene, meno bene Milenkovic. Dodo non mi è piaciuto, meglio Biraghi che però è andato in difficoltà con Holm. Le difficoltà però non sono state di reparto".