RIPA A RFV, 4-2 alla Juve, quanti ricordi. E sabato...
A nove anni dal successo per 4-2 in rimonta contro la Juventus, ai microfoni di RadioFirenzeViola - nel corso della trasmissione Viola amore mio - è intervenuto l'ex team manager della Fiorentina Roberto Ripa, attualmente ad dell'Ancona. Ecco le sue parole: "Il mio ricordo di quel giorno è legato a Neto, che più di una volta sullo 0-2 evitò il terzo gol dalla Juventus. Quella volta però fummo bravi a trovare le giuste situazioni per ribaltare la partita. L'intervallo? La gara si era messa veramente male ma la partita con la Juventus non ha bisogno di stimoli, anche quando il risultato non è dei migliori. Sicuramente è una delle partite che metto nel mio personale podio di sfide memorabili, insieme al successo in Champions con il Liverpool".
Quelli vissuti in società, per lei, furono anni d'oro...
"Ogni Fiorentina di quel periodo era figlia di un'epoca diversa: un tempo arrivare quarti voleva dire vincere lo scudetto. Quella squadra fu una svolta generazionale: con l'arrivo di Montella cambiò tutto sotto l'aspetto della mentalità. E pensare che quando arrivò Vincenzo il mercato partì molto a rilento. Noi il primo anno meritavamo di andare in Champions. Ma i rimpianti non sono mancati anche negli anni successivi, dalla finale di Coppa Italia persa con il Napoli alla semifinale di Europa League".
Sabato c'è Fiorentina-Inter: che gara sarà?
"L'Inter è una squadra da vertice e ora lo sta dimostrando, dopo le iniziali difficoltà. Italiano ha sicuramente qualche problema in zona gol ma dalle situazioni così si viene fuori uniti. I giocatori viola possono ancora recitare un ruolo importante: mi auguro che la Fiorentina possa essere ancora protagonista".