PONTELLO A RFV, Mourinho il tecnico giusto per i viola

15.02.2024 12:49 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PONTELLO A RFV, Mourinho il tecnico giusto per i viola
FirenzeViola.it

L'ex Vicepresidente della Fiorentina Niccolò Pontello è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola Amore Mio" per analizzare la sconfitta di ieri sera al Dall'Ara e in generale le tematiche d'attualità in casa Fiorentina. Queste le sue parole: "La consapevolezza è qualcosa che a questa squadra manca. Ed è figlia della presunzione non dell'umiltà. Cosa che manca ad Italiano. I tre migliori giocatori della squadra sono in ritardo di condizione, quindi devi correre ai ripari, schierando una squadra umile e sulla difensiva senza cercare di fare lo stesso gioco di sempre. Andava rinforzato il centrocampo e schierata la difesa a tre. Io credo che i problemi della Fiorentina siano sia di condizione fisica che di confusione mentale".

Perché Italiano non ha puntato sulle seconde linee nonostante le condizioni non ottimali dei tre giocatori più importanti?
"Io credo che l'allenatore sia in confusione. Di solito a gennaio Italiano fa sempre fatica. Contrariamente al passato ci sono meno rotazioni. Il che è abbastanza inspiegabile viste le condizioni dei tre giocatori migliori. Non so se manca la fiducia nelle seconde linee. Sta di fatto che la squadra è in difficoltà, a mio parere anche a livello di condizione fisica. Perché poi Parisi non viene più impiegato e gioca sempre Biraghi. Gli episodi poi ci hanno sfavorito, nonostante il Bologna abbia meritato la vittoria, perché il rigore su Nico era netto. Questo è un campionato strano, i valori generali verranno fuori alla lunga e la Fiorentina non è migliore di tante altre squadre che sono in lotta come Lazio, Napoli e Roma, ma con i tre punti di Lecce saremmo stati ancora lì".

Sul mercato cosa avrebbe fatto lei?
"Con la passione che ho avrei cercato di rinforzare la squadra. Ammesso che si possa fare, perché non è mai facile a gennaio, io avrei fatto un investimento importante per provare ad avere un risultato migliore in classifica. Io sto parlando da tifoso e non da dirigente, poi ci sono da vedere tante cose come gli equilibri di bilancio. La passione è difficile averla quando non si è fiorentini di nascita e non si è tifato per questa squadra fin da bambini. Ma questo può essere anche un bene perché l'ultima volta la Fiorentina è retrocessa forse proprio per troppa passione. Io poi più che un esterno avrei rinforzato a centrocampo. L'obiettivo fondamentale deve essere andare in finale di Coppa Italia. È quella la strada più facile per provare ad arrivare in Europa". 

Due nomi di allenatore per la Fiorentina del prossimo anno?
"Thiago Motta lo prenderei. Proverei a portare De Zerbi a Firenze. Questi due nomi direi. Il nome migliore di tutti per la Fiorentina, anche se non verrà mai a Firenze sarebbe Mourinho. Ha tutte le caratteristiche per essere uno di noi. Ha il carattere da fiorentino e infiammerebbe la piazza".

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