MASITTO A RFV, Igor un azzardo nell'uno contro uno
Cristiano Masitto, ex attaccante viola, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola durante "Viola Amore Mio":"La Fiorentina ieri aveva tutte le carte in regola per fare la partita bene; i primi due gol subiti però testimoniano che l'approccio alla partita è stato superficiale, contro una Salernitana di grande qualità e in grande forma. La difesa viola era troppo alta e cercava eccessivamente l'uno contro uno, favorendo il gioco molto offensivo e basato su un intenso pressing come quello della squadra di Paulo Sousa".
Cosa pensa di questo periodo di crisi di Igor?
"Il mister ha la possibilità di vedere i giocatori tutti i giorni sul campo; il fatto che Igor non sia quello di due mesi fa testimonia che sta accusando un periodo di stanchezza fisica e mentale. Soprattutto ieri ho notato che cercava troppo, cosa che fa spesso, l'uno contro uno, favorendo una Salernitana che a campo aperto è devastante, che si sapeva che avrebbe fatto una grande partita".
Secondo lei come dovrà approcciare la finale di Coppa Italia la Fiorentina?
"Riguardo questo fatto esistono differenti mentalità. La Fiorentina dovrà affrontare una finale contro una squadra come l'Inter, dove Italiano dovrà imporre una certa mentalità e condotta ai suoi giocatori; anche perché la finale è una partita unica, e subire anche solo un gol può essere determinante in maniera definitiva. Ogni errore potrà essere fatale, e non sarà ammessa alcun tipo di distrazione".
Di un giocatore come Ranieri, cosa pensa?
"Ranieri lo conosco bene e l'ho anche allenato quando ero alla Fiorentina; è anche vero che però l'esperienza di un giocatore durante una partita determinante come una finale è fondamentale. Per certe partite è necessario avere un tipo di percorso alle spalle, avere ben chiaro cosa significhi salire su un palcoscenico di tale importanza".