LAZZARI A FV, AMRABAT GIOCAVA UN CALCIO DIVERSO. CASTRO? ORA LO CONOSCONO

12.12.2020 17:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
LAZZARI A FV, AMRABAT GIOCAVA UN CALCIO DIVERSO. CASTRO? ORA LO CONOSCONO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

A poco meno di ventiquattro ore di distanza dalla sfida tra Atalanta e Fiorentina, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva un bergamasco DOC: Andrea Lazzari, formatosi e cresciuto nella Dea, nonché approdato a Firenze nelle stagioni 2011-12 e 2014-15. 

Lazzari, a cosa riconduce il momento negativo della Fiorentina? 
"Non saprei, purtroppo capitano certi momenti in cui non ti va bene nulla. Magari lavori sempre bene in settimana, poi però la domenica non vengono determinate cose".

A suo avviso il cambio di panchina era necessario?
"Beh sì, per dare una scossa alla squadra e un motivo in più ai giocatori di far bene. Poi è ovvio che dispiace sempre quando arriva un esonero: Iachini aveva fatto un buon lavoro, ma si sa che le conseguenze dei risultati vengono pagate dal mister. Commisso è uno che ha voglia di fare e quindi sapeva di dover prendere una decisione. L'ha fatto chiamando un mister di altissimo livello che conosce l'ambiente". 

Stanno deludendo alcuni giocatori in particolare, come Amrabat. Secondo lei è stato considerato un talento troppo presto? 
"L'ho visto a Verona, dove bisogna considerare che esprimeva un calcio diverso da quello di adesso. Purtroppo anche io, quando da Cagliari mi sono trovato ad andare in grandi squadre, non sono riuscito a restare su certi livelli perché cambiano sempre i sistemi, oltre alla squadra e questo può non farti rendere al massimo. Amrabat è comunque uno che non si nasconde durante la partita, ha personalità e ci dovrà lavorare".

È giusto puntare più su Borja Valero che non su Castrovilli al momento?
"Sicuramente Borja non si discute: ha qualità, visione di gioco, esperienza e sta bene fisicamente. Sul calo di Castrovilli, secondo me, conta che magari gli avversari hanno cominciato a conoscerlo e quindi gli danno un'attenzione in più".

Che partita si aspetta domani, alla luce degli ultimi fatti in casa Atalanta?
"Ho seguito le vicissitudini a Bergamo, vedremo cosa succederà e si capirà in base alla formazione che metterà Gasperini. Ma non ha senso togliere giocatori per delle cose che si presume siano successe. Sarà senz'altro una bella partita, aperta, da vedere perché i viola vorranno uscire da questo periodo e l'Atalanta confermarsi".