L'UDINESE NON CI STA. IL PRESIDENTE A FV: "NON VOGLIAMO GIOCARE"
"Noi personalmente siamo dell'idea di rimandare la partita a data da definirsi e quindi di non scendere in campo sabato". Così commenta, in esclusiva a FirenzeViola.it, il presidente dell'Udinese, Franco Soldati, in merito alla possibilità di giocare a porte chiuse sabato prossimo contro la Fiorentina.
La Serie A si trova davanti ad un grande allarme nazionale legato al Coronavirus. L'incertezza resta, alimentata soprattutto dall'attesa della conferma di disposizioni ufficiali da parte del Governo italiano che vorrebbe far giocare a porte chiuse le gare che si svolgono nelle regioni considerate a rischio.
L'Udinese, in tutto questo, resta però dubbiosa sulla scelta di far giocare la gara contro i viola a porte chiuse e starebbe spingendo per rinivare definitivamente la sfida. A confermarlo sono proprio le parole del presidente del club friulano, fermo nel voler giocare con il pubblico una volta scaduta l'ordinanza regionale del Friuli, che fino al primo marzo impedisce manifestazioni sportive nel territorio. Posizione molto forte quella dei bianconeri che comunque, se le cose dovessero continuare così, sarebbero costretti a presentarsi.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione la Fiorentina, che comunque è in continuo contatto con l'Udinese, dal canto suo è intenzionata a limitarsi a rispettare le volontà e le decisioni ministeriali, ad osservanza di un momento così delicato, che difficilmente l'Italia, ed il suo calcio, dimenticheranno.