IL MENTAL-COACH A FV, Lamentarsi è debolezza, adesso serve...

Esclusiva di Firenzeviola.it
26.02.2014 12:32 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
IL MENTAL-COACH A FV, Lamentarsi è debolezza, adesso serve...
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© foto di Federico De Luca

Ormai stanno diventando davvero tanti gli episodi arbitrali che nelle scorse settimane hanno sfavorito in modo palese la Fiorentina. Scelte affrettate, incomprensibili e dannose che hanno fatto infuriare l'ambiente viola ed hanno gettato nello sconforto anche lo spogliatoio di Montella, che davanti a simili decisioni si trova in uno stato di impotenza. Per capire quella che può essere la tenuta psicologica della squadra, Firenzeviola.it ha contattato il noto mental-coach Roberto Civitarese, uno tra i più stimati esperti nel panorama sportivo italiano.

Dottor Civitarese, cosa può passare generalmente nella testa di una squadra dopo una serie di torti arbitrali evidenti che hanno penalizzato l'andamento del campionato?
"Dipende dal valore che la squadra attribuisce all'episodio in questione. Ci sono due tipologie di pensiero: il pensiero depotenziante e quello potenziante. Il primo tende a dare importanza all'episodio, al torto subito creando una reazione negativa, il secondo si focalizza sul futuro, sulle partite ancora da giocare e sul cosa fare per ottenere il massimo risultato possibile "nonostante" gli episodi negativi. Generalmente nel gioco del calcio è molto più probabile la prima ipotesi".
 
Quali sono i migliori rimedi per superare un momento di sconforto e delusione sportiva? Sono importanti eventuali prese di posizione da parte della società?
"Dobbiamo distinguere i due ambiti quello tecnico e quello dirigenziale. A livello tecnico sono convinto che la squadra debba necessariamente proiettare la propria attenzione al futuro e a ciò che dipende direttamente dal gruppo che scende in campo ogni domenica. Pensare al passato soprattutto se negativo toglie energie mentali e fisiche che invece potrebbero essere utili per affrontare il prossimo avversario. Dal punto di vista dirigenziale credo sia importante che la società esprima il suo pensiero nelle sedi competenti sempre nel rispetto delle regole. Lamentarsi troppo è un segno di debolezza e potrebbe creare alibi. Molto meglio guardare al futuro".

Pizarro è uno dei giocatori che più sembrano avvertire queste ingiustizie alla luce dei torti dello scorso anno che sembrano ripetersi anche in questa stagione: quanto pesa e che conseguenze può avere un'esperienza pregressa di questo tipo?
"Pizarro è uno dei giocatori più esperti del gruppo e quindi penso che sia in grado di metabolizzare più facilmente episodi come questi e ripartire con maggiore convinzione e motivazione. Sono convinto che dare troppa importanza ad alcuni episodi sfavorevoli tolga la luce all'ottimo lavoro svolto fin qui da tutto il club viola. La Fiorentina ha un ottimo organico e un eccellente allenatore. I dirigenti hanno costruito una squadra molto competitiva. Partendo da questi elementi possiamo guardare con fiducia al futuro lasciando alle spalle alcune decisioni infelici dei direttori di gara".