IL FORUM DI FV: "Quanto perde il tifo viola senza Sartoni?"

Domenica, dopo i fatti tragici di Badia al pino, a Firenze non è successo niente. O meglio, qualcosa è successo: Stefano Sartoni non è più presidente del Collettivo, club guida della Curva Fiesole. Noi vi chiediamo: come cambia il tifo viola?
19.11.2007 17:29 di  Stefano Borgi   vedi letture

Ultime ore per inviare le vostre mail per partecipare al forum di FV. Domani, martedì 20 novembre, saranno infatti on line i vostri commenti sulle dimissioni di Stefano Sartoni da presidente del Collettivo. L'argomento è noto: come sarà tifare senza la guida di Stefano Sartoni? Chi prenderà il suo posto? Come cambieranno i rapporti fra le varie parti del tifo in curva fiesole? E sopratutto… La tifoseria viola si confermerà la più civile e matura d’Italia? Addirittura è stato il presidente federale Giancarlo Abete a pronunciare parole entusiastiche circa la bontà del tifo viola, facendo pubblici complimenti alla Firenze tifosa. Senza la guida di Stefano Sartoni in arte “Passarella”, la curva Fiesole continuerà ed essere un esempio per tutta l’Italia del tifo? Sono domande alle quali è bene dare subito una risposta. Certo, Stefano continuerà ad andare in curva ed è indubbio che, come dice il proverbio, “Tutti sono utili e nessuno è indispensabile”. E' anche corretto aggiungere che il merito della maturazione della tifoseria va diviso con altri personaggi fra i quali Filippo Pucci (ACCVC), Walter Tanturli (ATF), Marzio Brazzini (Gruppo Storico) e anche Leonardo Vonci, voce radiofonica a volte ironica, a volte poetica, mai sopra le righe, che dai microfoni di Lady Radio nella popolare trasmissione "Curva Fiesole" si fa portatore di messaggi sempre improntati alla moderazione con un occhio di riguardo per i bambini, linfa vitale della nostra società e, perché no, del tifo viola del futuro. Alla chiusura del cerchio però, si torna a Stefano Sartoni.

Le istituzioni cittadine, la società Fiorentina, le forze dell'ordine sapevano di avere un terminale affidabile e positivamente influente sulla curva e sulla parte “calda” del tifo viola. La speranza è ovviamente in un ripensamento e da Coverciano anche l’ultrà viola Andrea Barzagli si è detto dispiaciuto per le dimissioni del “Passarella”. Ultima considerazione: i Della Valle fanno dell’etica, dei comportamenti sani, della sportività le loro bandiere, i loro principi inderogabili con i quali guidare la società viola. Ci sono voluti anni per riportare la Fiorentina ai livelli che le competono, così come ci vuole un secondo per distruggere tutto. Attenzione quindi a non distruggere un sogno chiamato Fiorentina. Per questo speriamo che Sartoni, Brazzini e chi ha contribuito a costruire una curva sana ci ripensi. Parliamone su FV e potete inviare i vostri pareri a stefanoborgi@firenzeviola.it oppure lasciare il vostro commento nel forum. Nei giorni prossimi saranno pubblicati on – line su firenzeviola.it