FANTINI A FV, VLAHOVIC RIMANGA A FIRENZE. CON LUI MANDZUKIC

06.08.2020 13:30 di Dimitri Conti Twitter:    vedi letture
FANTINI A FV, VLAHOVIC RIMANGA A FIRENZE. CON LUI MANDZUKIC
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Con la stagione da poco conclusa, e il nuovo campionato già alle porte, in casa Fiorentina ci si muove tra un bilancio del primo anno in viola di Commisso e le valutazioni sui movimenti futuri, specialmente sul mercato. Uno dei reparti che sembra necessitare maggiori interventi, almeno vedendo i numeri di quello attuale, è l'attacco, e proprio per provare ad avere qualche suggerimento da chi quella zona di campo la conosce bene, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva l'ex viola Enrico Fantini, che dopo una vita da attaccante in ogni posizione, è oggi allenatore.

Come riassumere l'annata viola?
"Una stagione atipica, ha colto di sorpresa tutti. Vivendola da tifoso dico che ho visto giovani interessanti, anche se sento dalle voci che sono tutti felici, mentre io non lo sono molto.L'obiettivo minimo è stato raggiunto, e la salvezza ha inciso anche sulle valutazioni. La riconferma di Iachini ormai è ufficiale: come tecnico è preparato, ma avrei visto bene qualcun altro. Vorrei vedere un allenatore con idee più marcate ed un gioco propositivo, mi piange il cuore per esempio avere un Chiesa che gioca sempre in ruoli non suoi".

Quale sarebbe?
"Per me è un esterno alto, a sinistra o a destra. A noi allenatori però piace inventare di tutto per andare contro le idee popolari. A volte sul divano c'è anche chi ne capisce di calcio...".

Che futuro per Chiesa?
"Se l'anno scorso mi ero espresso sulla sua permanenza, adesso deve rimanere ancora di più, o rischia di andare a fare panchina come Bernardeschi. Essendoci l'Europeo non penso possa permetterselo...".

Quanto sarà importante un mercato su misura per Iachini?
"Fondamentale, soprattutto quest'anno che non ci sarà una preparazione estiva classica. O si velocizzano i tempi o la partenza rischia di essere molto difficoltosa".

Come giudica l'annata di Vlahovic e cosa ne farebbe ora?
"Ha avuto i classici alti e bassi dei giovani attaccanti, che fanno un ruolo molto più complicato. A un giovane difensore basta spazzarla fuori dallo stadio, alle punte è richiesto di metter giù e rendere buono una pallata alta venti metri. Lo reputo di grandi prospettive, può diventare giocatore top se trova continuità. E più che in prestito, gli darei minutaggio qui a Firenze: lo vedrei al centro dell'attacco, però da solo, perché con un compagno accanto fa più fatica. Iachini, però, ha avuto come priorità quella di perseguire la sua idea tattica".

Dietro di lui ci sono altri due giovani come Kouame e Cutrone che cercano spazi...
"Su Cutrone non mi esprimo, volendo tenere Vlahovic direi che sia chiaro il mio pensiero. Ho già maggiore interesse invece per Kouame, perché è giocatore che ti permette sia di giocare con un attacco a due che a tre".

Fantini, in conclusione, cosa ci dice dei tre principali profili accostati all'attacco della Fiorentina: Belotti, Mandzukic e Piatek?
"Prima di tutto ci sarebbe bisogno di parlare con l'allenatore, dato che tutto parte dal suo modulo. Per ora gioca con un 5-3-2, e se dovesse continuare così, allora ecco che Belotti e Piatek già non vanno più bene. Con due punte ci vuole capacità di defilarsi, avere caratteristiche diverse...".

Quelle di Mandzukic?
"Se torna in Italia lo fa per giocare da punta. Lui è andato via dalla Juventus un po' stufo di fare sempre la guerra là sulla sinistra, potrebbe essere il nome giusto da accoppiare a Vlahovic, che facendogli da secondo potrebbe così crescere ancora".