EX PREP. SPARTAK A FV, Pasalic pronto. Con me...

05.07.2018 19:40 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
EX PREP. SPARTAK A FV, Pasalic pronto. Con me...
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Ai microfoni di "Garrisca al Vento!", trasmissione curata e realizzata da FirenzeViola.it su RMC Sport, è intervenuto in esclusiva Giorgio D'Urbano, preparatore atletico di lungo corso, di rinomata fama e che l'anno scorso è stato membro dello staff tecnico nello Spartak Mosca allenato dall'italiano Carrera, con in campo l'obiettivo viola Mario Pasalic:

Sulle condizioni di Pasalic: "È un ragazzo dotato, prestante, di quasi 1 e 90 con una buona percentuale di massa magra, ed è un centrocampista soprattutto incontrista che però non disdegna di andare in rete, sia che giochi dal 1' sia che entri nel finale. Abile a difendere e a fare gol, è completo e un bravo ragazzo. Parla poco e lavora bene, sono rimasto molto contento del rapporto avuto con lui".

Sulla continuità: "Tutti hanno bisogno di giocare e per crescere hanno bisogno di campionati importanti. Quello russo lo sta diventando e lo dimostra anche la Nazionale, andata molto avanti. Non dimentichiamoci che abbiamo giocato anche la Champions, e partite importanti come quelle contro Siviglia e Liverpool nel girone".

Sulla presenza di un italiano l'anno scorso come fattore positivo: "Molto influente. Carrera ragiona da allenatore italiano e la sua mano sul campionato russo si vede. Ha portato un gioco diverso rispetto allo standard delle squadre russe. Ha lavorato con uno staff italiano, ed anche dal punto di vista fisico il metodo è più simile a quello dei preparatori. Conosco i professionisti della Fiorentina e posso dire che è già pronto. Ma lo era già dopo il primo periodo al Chelsea con Conte".

Sulla lingua: "Sì, parla italiano e lo parla anche bene".

Sulla preparazione atletica ai Mondiali: "Il discorso è delicato, si parte da inizio stagione. Il compito del preparatore è mettere la squadra a regime da inizio a fine, modulando al meglio il recupero che è importante tanto quanto il carico. Ma fare un programma finalizzato al Mondiale non è possibile".