E. DELLA MARTIRA A FV: "IL MIO MENÙ PER IL 2023: AI VIOLA CONSIGLIO UN BEL RAGÙ"
Qual è la passione che ci unisce in questo periodo? Non certo il calcio che è fermo (ancora per poco, per fortuna) ma sicuramente la cucina, visto che tutti noi in questi giorni di festa abbiamo approfittato per concederci pranzi e cene luculliane. Anche per questo, in questi ultimi giorni di sosta, noi di Firenzeviola.it abbiamo scelto di contattare una chef dal cromosoma viola che ha partecipato a Masterchef 3 arrivando terza, che ha scritto un libro di cucina dal nome “Bruschetta o Scarpetta” ed è attualmente la chef dell’Orto di San Frediano, dove gestisce eventi e una scuola di cucina. Stiamo parlando di Enrica Della Martira, figlia del grande ex difensore della Fiorentina Mauro.
Enrica cosa ci consiglia nel menù per cominciare al meglio l'anno?
“Dobbiamo seguire le due correnti di pensiero del periodo: se vogliamo del pesce buttiamoci sui crostacei e tutte le cose più golose visto che abbiamo dato l’addio al 2022. Se poi preferiamo la carne meglio rimanere alla tradizione del cotechino con le lenticchie visto che dovrebbero portare soldi.”
Cosa consigliamo invece ai calciatori che devono riprendere il campionato a breve?
“Per ottimizzare e non buttare via niente direi di fare un bel ragù, che dà una bella energia, con gli avanzi del bollito delle feste. Poi per addolcirli una bella crema calda”.
Ha modo di seguire la Fiorentina?
“Purtroppo col lavoro che faccio non mi è facile, ma è chiaramente ed inevitabilmente nel mio cuore”.
Ha mai cucinato per un calciatore?
“Una volta dovevo fare una cena per uno di loro e la sua fidanzata, ma purtroppo non mi ricordo il nome. L’evento poi è saltato, ma i giocatori sono molto giovani e forse non apprezzano la cucina di un certo tipo e preferiscono, casomai, un sushi”.
Lei ha due gemellini di 6 anni: se volessero fare i calciatori cosa direbbe?
“Potranno fare quello che credono meglio e se dovessero avere successo guadagnerebbero di sicuro più di mio padre all’epoca. Uno dei due è identico al nonno è un “dellamartirino” con un fisico adatto al calcio. Purtroppo, essendo piccoli, passano dal tifare Inter o Napoli a seconda di quello che gli dicono gli amichetti... ma starò ben attenta che crescendo diventino viola.”