DI GENNARO A RFV: "Mi aspettavo qualcosa in più da questa Fiorentina. A centrocampo promuovo Adli"
Antonio Di Gennaro, ex calciatore e commentatore televisivo, è intervenuto a Radio FirenzeViola, durante "Chi si compra?", per commentare l'inizio di stagione della Fiorentina: "Vedendo i risultati e le avversarie contro cui sono arrivati mi aspettavo qualcosa in più, al netto di un mercato frenetico e aperto fino all'ultimo. La Fiorentina è ancora un cantiere aperto: ieri Palladino ha provato ad inserire i nuovi arrivati. Manca ancora Gudmundsson che è il giocatore che più di tutti può dare qualità, inventiva e imprevedibilità a una squadra a cui mancano questi aspetti. Questi 15 giorni di pausa serviranno al tecnico per amalgamare la squadra e trovare un'idea di squadra e di gioco".
Sulla difesa: "La linea formata da Comuzzo, Ranieri e Biraghi lascia un po' perplessi. Adesso c'è questa tendenza a far giocare i vecchi terzini da difensori nelle difese a tre. Biraghi si può adattare ma mi auguro che si possano essere anche idee diverse. Palladino però lo vedo dentro la partita, ma deve aumentare la qualità".
Sui nuovi: "Mi è piaciuto Adli, penso che possa essere lui il vero regista della squadra. Riesce a verticalizzare e sa stare nella giusta posizione che serve per dettare i tempi di gioco. Bove è da rivedere ma può portare quantità. Anche Cataldi, pur non convincendomi ieri, può dare equilibrio e geometrie".
Su Kean: "Sta iniziando ad entrare negli schemi e a far gol. Può essere una pedina importante e l'ingresso di Gudmundsson potrà giovarlo. Stiamo ritrovando un centravanti anche in ottica Nazionale".
Ancora sul centrocampo e sulla mancanza di un "leader": "L'anno scorso poteva esserlo Arthur ma lo è stato a metà. Quest'anno per me può esserlo Adli, anche se non penso sia un fenomeno. È quello che ha più idee per giocare davanti alla difesa, detta i tempi e dà verticalità alla squadra. Bove è un giocatore normale, che può dare il proprio contributo. Richardson va visto perché è giovane e avrà bisogno di tempo. Cataldi alla Lazio con Sarri ha fatto bene ma giocava a tre. Viste le caratteristiche di questi centrocampisti non è da escludere che Palladino possa anche decidere di cambiare qualcosa".
Sui problemi della Fiorentina in fase di non possesso: "La fase difensiva dà la giusta sicurezza quando si è poi in possesso palla. Ieri il Monza in tre occasioni ha fatto due gol e ha colpito un palo. Sul secondo non impeccabile Terracciano e la difesa che lascia calciare Maldini. Bisogna ripartire da questi errori e lavorare molto in fase di non possesso. Se si parte sempre con un gol di svantaggio diventa poi difficile rimontare sempre".
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