DI CARMINE A FV: "AMRABAT PUÒ ESSERE UN VALORE AGGIUNTO. ADESSO TRA PIATEK E CABRAL..."

Il premio di uomo della settimana, soprattutto in virtù del gol vittoria contro lo Spezia, non può che non vincerlo Sofyan Amrabat. Il centrocampista marocchino, infatti, è stato protagonista di una discreta gara, nonostante l'errore che ha portato al gol dell'ex Agudelo, e per commentare la sua prestazione ma non solo, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, un suo ex compagno, nonché ex viola, ai tempi dell'Hellas Verona: Samuel Di Carmine.
Che ne pensi della stagione della Fiorentina?
“Reputo molto buona la stagione che sta vivendo la Fiorentina: ritengo l’attuale ottavo posto un ottimo risultato, soprattutto alla luce delle stagioni passate un po’ difficili. Penso che la bravura dell’allenatore e il fatto che la squadra segue la sua filosofia siano circostanze evidenti e di questo sono molto contento perché da piccolo simpatizzavo per la Fiorentina mentre ora seguo con interesse le sue partite proprio per il gioco che sa esprimere”.
Tu hai giocato con Amrabat, cosa può dare a questa squadra?
“Come ho già risposto tante altre volte, reputo Amrabat un bravissimo ragazzo e un giocatore che può fare la differenza in un certo tipo di gioco come accaduto già a Verona. Ha uno strapotere fisico impressionante e se è in fiducia può essere un valore aggiunto per la squadra”.
Ti ha sorpreso l’addio di Vlahovic?
“Sì, l’addio di Vlahovic mi ha un po’ sorpreso proprio per il rendimento che sta garantendo la Fiorentina. Sostituire in gennaio un finalizzatore come lui è difficile, ma va capita anche la società che probabilmente ha avuto paura di perdere il valore del giocatore. Certo, da tifoso è un peccato perché non sarà facile rimpiazzare un attaccante così forte”.
La Fiorentina può credere nell’Europa anche senza di lui?
“Ripeto, senza Vlahovic sarà tutto più complicato ma se la squadra continuerà a seguire l’allenatore e a girare in questo modo la speranza non dovrà venire meno: in fondo la Fiorentina è a 3 punti di distanza da quell’obiettivo, dunque è giusto crederci”.
Che ne pensi della coppia Cabral-Piatek?
“Piatek ha dimostrato di saper fare gol e anche a Firenze ha messo in luce questa sua caratteristica anche se Vlahovic è uno degli attaccanti più forti in circolazione e rilevarne l’eredità non sarà semplice; a Cabral, invece, servirà tempo per abituarsi ad un calcio diverso da quello che ha conosciuto ma se la Fiorentina l’ha preso significa che ha tutte le qualità per emergere anche in Italia.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
