COLASANTO A RFV, Supercoppa vetrina per il mercato

17.01.2024 13:02 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
COLASANTO A RFV, Supercoppa vetrina per il mercato
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© foto di Raimondo de Magistris

L'agente ed intermediario Filippo Colasanto è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola nel corso della trasmissione "Chi si compra?". Queste le sue parole.

E' una buona strategia di mercato aspettare così tanto per gli acquisti?
"E' incredibile come per i soldi le squadre debbano spostarsi così lontano per giocare la Supercoppa tra squadre italiane togliendo energie e concentrazione per il campionato e gli obiettivi stagionali. D'altra parte con quest'occasione la squadra viola potrebbe aumentare il valore e la conoscenza nel mondo, questo torneo verrà visto in tutto il mondo da moltissimo pubblico,  la Fiorentina è una squadra importante ma non è conosciuta come altre grandi squadre. Dunque questa Supercoppa in ambito internazionale può essere un'ottima vetrina per mettersi in mostra e farsi vedere anche dai calciatori che potrebbero arrivare nel mercato. Riguardo il mercato io sono d'accordo su tutto quello che fa Commisso, non lo conosco ma se avessi l'opportunità lo vorrei abbracciare perché tutto quello che compie o dice è giusto. Il progetto di mercato va a braccetto con le ambizioni della società e le infrastrutture, perché il Viola Park e il futuro stadio significano voglia e ambizione di competere con grandi squadre europee nelle massime competizioni che saranno obiettivi col tempo. Non sono preoccupato dagli investimenti, perché bisogna stare attenti a farli dato che i soldi sono del presidente e fino ad ora ha scelto il meglio per il club. Arriveranno grandi squadre a giocare a Firenze contro i viola in futuro".

Cosa ne pensa di Beltran e Infantino?
"Beltran è sulla strada giusta, il mister ha cominciato a dargli continuità e fiducia, il ragazzo migliorerà ancora e continuerà a segnare, col tempo i gol saranno anche più belli e pesanti. Italiano è bravo e spero rimanga alla Fiorentina il più possibile. Riguardo Infantino, il mister dovrebbe studiarlo e tenerlo con sè il più possibile facendolo lavorare sotto i suoi occhi. All'inizio ci vuole tempo per ambientarsi, poi gli va data fiducia e infine quando sarà pronto ci vorrà continuità, non lo darei mai via nemmeno in prestito, in futuro potrà fare le due fasi a centrocampo".

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