CINQUINI A FV, A Firenze un progetto embrionale
Oreste Cinquini, dirigente di calcio, in passato in viola e poi al Bologna, conoscitore delle due realtà calcistiche, ha risposto in esclusiva alle domande di Firenzeviola.it, per presentare il derby dell'Appennino che si giocherà domani sera. Una partita che arriva in un momento particolare per entrambe le squadre che dall'ultimo turno di campionato giocato venerdì sono uscite dal campo con sensazioni totalmente opposte: un inaspettato, ma ottimo, 0-3 dei Felsinei a Milano contro l'Inter che gli permette di volare sulle le ali dell'entusiasmo inanellando così il sesto risultato utile consecutivo; mentre per la Fiorentina una delle più pesanti sconfitte casalinghe da diverso tempo a questa parte, un altro 0-3 dal sapore completamente opposto. Ecco cosa bisognerà aspettarsi dalla partita di domani sera nelle parole di Cinquini.
Recupero di Bologna-Fiorentina, dopo l'ultimo turno, cosa dobbiamo aspettarci da questa partita?
"Secondo me la Fiorentina ha i mezzi per fare risultato a Bologna. Il Bologna invece doveva soprattutto smuovere la classifica. Il risultato contro l'Inter e visti i risultati delle dirette rivali in fondo alla classifica, gli ha permesso di allungare un po'. Vista la precarietà del momento in casa viola, una sconfitta a Bologna avrebbe ripercussioni non tanto prevedibili, e per uscirne fuori tutti dovranno poi fare fronte comune."
Parliamo dei progetti tecnici delle due squadre, cosa ne pensa?
"Mi sembra che la Fiorentina quest'anno abbia operato solo per un rientro economico. Sia in estate che nell'ultima sessione di mercato le operazioni sono state mirate ad un alleggerimento del monte ingaggi. Il progetto che la Fiorentina sta portando avanti è di lungo termine, basato sui giovani. È difficile far capire alla città di Firenze che per ora non bisogna aspettarsi molto di più, perché i tifosi viola pretendono sempre un progetto ambizioso, capace di lottare ad armi pari con tutti. Mi sembra che la Fiorentina abbia intrapreso un ciclo tipo Ajax; infatti la squadra olandese qualche anno fa era un po' sparita dai palcoscenici importanti, però ha potenziato il suo settore giovanile, e ora giocatori che sono cresciuti nel suo vivaio giocano in tutta Europa o nelle fila dei lancieri, con buoni risultati. Bisogna capire che il progetto Fiorentina è un progetto allo stato embrionale e i tifosi devono aspettare. Con l'ingaggio di Delio Rossi penso si sia aggiunto un tassello importante a quest'idea. Mihajlovic secondo me è un'ottimo tecnico, che sa trasmettere tanto carisma ai suoi giocatori, ma proprio per questo è adatto a gestire e motivare soprattutto gli spogliatoi delle grande squadre, alla Fiorentina questo era difficile. Mentre Delio Rossi secondo me è un ottimo allenatore, un allenatore didattico a cui piace lavorare con i giovani, ed è perfetto per la Fiorentina. Pioli nel Bologna è un allenatore simile a Rossi e sta facendo molto bene con il potenziale messo a disposizione dalla società. La differenza è che a Bologna i tifosi sono meno esigenti e l'importante è veder giocare un buon calcio e salvarsi quanto prima. È la piazza che fa la differenza tra i progetti tecnici di Fiorentina e Bologna, però spero che venga dato il tempo sia a Pioli che a Delio Rossi per portare a termine il loro lavoro."
Gamberini approdò in prima squadra proprio quando Lei era a Bologna, proprio oggi il giocatore dichiara di voler chiudere a Firenze.
"Gamberini era nelle giovanili del Bologna e lo portammo in prima squadra. È un ottimo giocatore, molto professionale, e anche una persona pulita e sincera. Mi sembra giusto che la sua ambizione sia di chiudere la carriera a Firenze."
Ultima domanda: da dirigente come vede la situazione di Corvino? Secondo Lei va via a fine stagione?
"Non saprei, però c'è da dire che prima della partita contro il Napoli sembrava che la questione Corvino fosse in qualche modo risolto o almeno rientrato. Dopo venerdì sera diventa palese il fastidio dovuto soprattutto al modo e al punteggio con cui è arrivata questa sconfitta. E per questo il primo sul banco degli imputati ora è Corvino."