CHI HA SCOPERTO C. SANCHEZ A FV, VI PRESENTO LA ROCA
Carlos Sanchez-Fiorentina, operazione in dirittura d'arrivo. Pantaleo Corvino è pronto a regalare a Sousa il quinto acquisto dell'estate, un giocatore sicuramente più attrezzato per il campionato italiano rispetto ai tanti giovani sbarcati a Firenze nelle ultime settimane. Per conoscere nel dettaglio il centrocampista classe '86 dell'Aston Villa, che dovrebbe trasferirsi in viola in prestito con obbligo di riscatto fissato intorno a tre milioni di euro, FirenzeViola.it ha intervistato in esclusiva Alfredo Regueira, noto agente e intermediario tra Sudamerica ed Europa che, tra gli altri, ha scoperto lo stesso Sanchez quando giocava in Colombia.
Regueira, ci aiuti a conoscere meglio Carlos Sanchez. Che tipo di giocatore è?
"Carlos Sanchez è un giocatore che abbina le caratteristiche del centrocampista uruguayano - lo portai in Uruguay direttamente da una scuola calcio della Colombia a soli 18 anni - come grinta e spirito di sacrificio a quelle di un centrocampista colombiano, quali tecnica individuale e buon tocco di palla. Non a caso in Spagna, durante la sua esperienza all'Elche, lo chiamavano la Roca (la Roccia, ndr) per la rudezza dei suoi contrasti. Gli stessi Messi e Neymar, impegnati contro la Colombia di Sanchez in Coppa América, hanno dichiarato di aver sofferto molto il suo pressing asfissiante".
In un centrocampo tutto tecnica e fantasia come quello viola le sue caratteristiche potrebbero dunque rivelarsi utili?
"Secondo me sì. Carlos è molto abile tatticamente e la sua disciplina lo aiuterà ad adattarsi in poco tempo al calcio italiano. Già quando era piccolo mostrava un potenziale enorme e direi che le aspettative nella sua carriera sono state mantenute, visto che è cresciuto tantissimo da tutti i punti di vista. Basti pensare al fatto che è stato convocato dalla Nazionale colombiana senza aver mai giocato neanche un minuto nel calcio professionistico del suo Paese".
Il suo possibile arrivo a Firenze è circondato però da un alone di incertezza e qualche dubbio. Secondo lei, Sanchez ha i mezzi per far ricredere i tifosi della Fiorentina?
"Preciso subito una cosa: Carlos Sanchez è uno che sa farsi apprezzare da ogni tifoseria. Nella sua carriera è sempre riuscito a diventare un beniamino dei tifosi, dando il 200% in campo. Sono dunque sicuro che dopo qualche partita l'opinione dei fiorentini su di lui cambierà. Faccio un esempio concreto: quando è andato al Valenciennes nessuno lo conosceva, ma se n'è andato da capitano".