BUCCIANTINI A FV, SQUADRA GIOVANE, TECNICA E PIACEVOLE, NON IMPORTANO LE FORMULE

07.08.2018 19:20 di Luciana Magistrato   vedi letture
BUCCIANTINI A FV, SQUADRA GIOVANE, TECNICA E PIACEVOLE, NON IMPORTANO LE FORMULE

Marco Bucciantini, giornalista che da quest'anno sarà il volto nuovo della domenica di Sky, ha parlato del mercato della Fiorentina in esclusiva a Firenzeviola.it: "Per i parametri di mercato che ha la Fiorentina, per me è nata una buona squadra, ha finalmente un'identità e di sicuro non ha le difficoltà della scorsa stagione. Se Pioli riesce a far correre e a contrattaccare con il tridente Pjaca-Simeone-Chiesa credo sia difficile marcare i viola per tutti. La squadra ha finalmente una filosofia di gioco e giocatori piacevoli, che si fanno guardare e che per motivi anagrafici possono ancora crescere. Con questo mercato ci abbiamo guadagnato anche perché in fondo abbiamo rinunciato ad un solo titolare dello scorso anno, ossia Badelj, che poi è voluto andare via per andare nella Lazio sulla quale credo potremo fare la nostra corsa. Il portiere? Beh a quella cifra abbiamo preso uno più bravo e giovane, ci abbiamo guadagnato di sicuro. E' una squadra giovane, tecnica, di corsa e piacevole; io sono soddisfatto e lo vedo un mercato coerente".



Le formule con cui arrivano alcuni giocatori sono però da piccola squadra, non crede? "Abbiamo preso due prestiti da squadre di serie A importanti, meglio loro che scelte esotiche, almeno hanno esperienza in serie A. E' ovvio che Roma e Juve, che hanno investito molto su questi giocatori si lasciano una porta aperta. Poi chi dice che anche se Pjaca dovesse fare una grande stagione la Juve non lo ritratti di nuovo con la Fiorentina? I bianconeri infatti in quel ruolo hanno anche altri giocatori che possono esplodere. Gerson invece è arrivato due anni fa come un assoluto talento ma gli è rimasta addosso un po' di timidezza, la tocca troppo e affonda poco ma se riesci a scrollarsi la timidezza è buono, meglio averlo anche se la Roma lo rivuole. Certe formule danno una dimensione deludente è vero, ma tra 10 giorni si va in campo e Pioli ha una squadra che pensa finalmente al presente. Lo scorso campionato quando si trovò la giusta identità, la squadra non si arrestò più, era da Europa, persa per i punti persi a settembre e non con Cagliari e Milan. Quest'anno invece hai una squadra pronta. Insomma sono consapevole che questo tipo di mercato è frutto di una dimensione deludente ma intanto facciamo un campionato così, io sono anche entusiasta di un tridente bello e giovane, con margini di crescita".

Troppi esuberi ancora da sistemare, la preoccupa questo fatto? "No mi preoccupa quando a questo punto ancora devi comprare come lo scorso anno. Meglio avere esuberi, si venderanno. Ma di sicuro non c'è confusione né sui nomi degli esuberi né sulla tattica. Io non capisco chi dice di voler ancora aspettare certi giocatori. Io no, quei giocatori, come Eysseric e Saponara, che non hanno ancora dimostrato né il valore né in che ruolo giocano io non li voglio tenere affatto. Se poi vanno via e fanno 10 partite buone pazienza, non avrò rimpianti per loro. Di tanti giocatori ceduti tra l'altro io penso ad Ilicic, che sta facendo bene ma che hai ceduto dopo avergli fatto giocare 100 partite. Ecco, io Eysseric 100 partite per capire chi è non lo aspetto".