BUCCHI A FV, PRANDELLI ALLENA SQUADRA DI IACHINI, BENEVENTO È PIÙ PRONTO. IO A FIRENZE...

09.03.2021 13:45 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
BUCCHI A FV, PRANDELLI ALLENA SQUADRA DI IACHINI, BENEVENTO È PIÙ PRONTO. IO A FIRENZE...
FirenzeViola.it
© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com

Sabato la Fiorentina sarà di scena a Benevento per uno di quelli che ormai sono definibili quali scontri diretti. FirenzeViola.it ha, così, contattato in esclusiva l'ex tecnico campano Cristian Bucchi: "Vedo il Benevento più preparato mentalmente, però dal punto di vista tecnico i viola hanno un organico diverso".

Mister, chi rischia di più?
"Da una parte la squadra di Inzaghi sta facendo una stagione in linea con gli obiettivi, mentre dalla Fiorentina ci si aspettava magari l'ottava o decima posizione. Consideriamo però che questo è stato un po' il campionato delle rivelazioni in negativo: Parma, Torino, Cagliari... In caso di ko per i padroni di casa cambia poco, invece per la compagine di Prandelli può consolidarsi quel senso di preoccupazione che rischia di diventare una zavorra".

A lei preoccupa questa Fiorentina?
"Tra gli ultimi scarsi risultati e le vittorie di Torino e Cagliari la classifica si è accorciata, se poi uno guarda alle prestazioni io dico che un occhio alle spalle va dato con la giusta preoccupazione. Anzi, attenzione e non preoccupazione: altrimenti la squadra gioca ancora più contratta. La Fiorentina ha i mezzi per uscirne, anche se da anni fatica a trovare un sistema di gioco che le garantisca una continuità di prestazioni". 

È un problema di spogliatoio o societario?
"Solo chi è dentro sa in cosa deve migliorare, poi la proprietà è nuova e non ha grande conoscenza del sistema calcio italiano, quindi le serve un periodo di adattamento. Ma ha investito e vuole continuare a farlo: è già un gran punto di partenza. Ora bisogna incanalare questi sentimenti in un progetto tecnico adeguato, poiché ci sono tanti buoni giocatori secondo me assortiti male. Vedo una squadra confusa, un organico di Iachini allenato da Prandelli, che ha provato a dare del suo facendo poi marcia indietro. Per questo adesso serve la salvezza ma poi progettare un'idea tecnica che rispecchi l'allenatore. A gennaio non sono state fatte grandi operazioni, se non le uscite...".

Secondo lei serve il cambio di panchina?
"Non lo so, Prandelli è un ottimo allenatore, ha fatto sempre grandi cose in carriera. Purtroppo credo non sia riuscito a portare le sue idee di gioco in questa Fiorentina: vedo un 3-5-2 in stile Iachini, così come è simile anche l'interpretazione... In pratica quando Prandelli ha visto che la squadra non riusciva a fare questo cambio immediato si è messo in una comfort zone. Mi piacerebbe rivederlo con il suo organico, perché penso che nelle sue idee di gioco uno come Callejon non possa non giocare".

Le chiedo infine cosa le riserva il futuro.
"Ultimamente ho avuto diverse opportunità che però non si sono concretizzate per motivi diversi, magari non ritenevo il progetto giusto per me al 100% oppure che non si trattasse di qualcosa che meritasse di essere approfondito. Sono in attesa".

Un giorno magari l'occasione arriverà da Firenze...
"Beh, è una grandissima piazza di cui tutti gli amanti del calcio hanno altrettante grandi immagini in testa. Oggi però c'è già un bravissimo allenatore, magari quando avrò fatto qualche anno ancora di gavetta...".