BOCCI A FV, Riparare la rosa la priorità. De Paul...
Anno nuovo. Vita nuova. È iniziata da qualche giorno ufficialmente l’era Iachini, con il mister che ha diretto il suo primo allenamento in viola il 29/12. Domani invece comincerà il mercato di riparazione. Per parlare di questo e di ben altro la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva la nota firma de Il Corriere della Sera Alessandro Bocci: "La priorità ora come ora deve essere la correzione della squadra. Nel mercato invernale bisogna riparare".
C'è Beppe Iachini, è l'uomo giusto?
"Se è l'allenatore giusto lo diranno i risultati. Certo, Beppe conosce la piazza, conosce la Fiorentina e attualmente era la scelta più semplice. Ma la prima cosa da fare è intervenire sulla rosa con qualche innesto. C'è anche da capire quanti siano i mezzi che Commisso può mettere a disposizione. Quale è la sua disponibilità lo scopriremo presto. Però ora a gennaio il ds Pradè deve riparare la squadra".
Quindi, secondo lei, non è giusto attribuire la maggior parte della colpa a Montella per questo inizio di stagione?
"Allora, Montella ha le sue responsabilità e sicuramente poteva fare di più. Anche la società ha delle colpe e ha commesso dei piccoli errori. Dalla gestione Chiesa ad interrompere il ritiro di Moena per portare la squadra nella tournée americana. Forse alcune di queste scelte sono state sbagliate e quindi anche la società secondo me ha pagato un po' di inesperienza".
Parliamo di mercato, dove andrebbe a riparare?
"Serve un'attaccante. Ma non un centravanti che vada a coprire Vlahovic. Quest'ultimo lo ritengo fortissimo, sarà il centravanti viola del futuro e non bisogna tarpargli le ali adesso. Accanto a Vlahovic farei un innesto prendendo un attaccante già pronto e fatto. Sono giusti i nomi di Zaza e Cutrone, perché anche l'ex rossonero è giovane ma comunque è un giocatore già fatto. Certo, Piatek sarebbe meglio di Cutrone, ma non è neanche facile portare a Firenze un giocatore del calibro del polacco considerata la posizione dei classifica dei viola. E comunque penso che Iachini voglia puntare su Vlahovic".
E a centrocampo?
"Serve un titolare di valore. Un centrocampista di spessore. Perché hai Badelj che non ha reso e Pulgar che si deve ritrovare. Adesso ti serve un centrocampista titolare che alzi il livello. E poi in una squadra non bastano 11 giocatori titolari, ne servono almeno 14-15".
Chi punterebbe?
"Pradè deve dare un segnale forte. E per farlo serve un nome alla De Paul che questa estate è stato molto vicino. Ma anche Duncan del Sassuolo non mi dispiace, darebbe al reparto nel mezzo al campo quei muscoli che mancano. E in seguito un difensore, che però a mio avviso, è meno urgente di un centravanti e di un centrocampista. E mi faccia aggiungere una cosa...
Prego.
"Spero che Iachini e la società viola si siano seduti ad un tavolo e abbiano le idee chiare su dove andare a riparare ora nel mercato di gennaio. Prima di attivarsi, bisogna parlare sulle varie possibilità che si possono presentare. Vanno chiarite molte cose, ovvero con che modulo giocherà la squadra? Col 4-3-3 o col 3-5-2? Perché i profili dei calciatori cambiano a seconda del modulo con cui vuoi giocare e dare continuità. Inizialmente la squadra era costruita per il 4-3-3, poi è passata al 3-5-2- per ovvie ragioni. E adesso gli mancano gli interpreti. Bisogna capire che strada vuole perseguire Beppe Iachini e poi intervenire sul mercato".