BELDÌ A FV, Viola svoltata. Rocco? È un sano "folle"

24.12.2020 18:07 di  Sonia Anichini   vedi letture
BELDÌ A FV, Viola svoltata. Rocco? È un sano "folle"
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Paolo Beldì è uno dei più importanti registi italiani ed ha firmato tanti storici programmi televisivi, da Quelli che il Calcio al Festival di Sanremo, ma è nei cuori dei tifosi della Fiorentina per la sua dichiarata e sbandierata passione viola. Su Firenzeviola.it. parliamo con lui della nostra amata squadra.

Dopo l’impresa contro la Juventus, se la sente di dire che la Fiorentina ha svoltato?
“Direi proprio di sì. Purtroppo, ci sono stati degli intoppi anche se all’inizio ci eravamo quasi illusi. Mi sveglio ancora la notte e ripenso alla partita di Milano contro l’Inter che potevamo vincere e sarebbe stata una partenza che avrebbe dato un imput positivo al nostro campionato. Ora dormo molto più tranquillo dopo la vittoria a Torino.”

Chi o che cosa è mancato fino adesso?
“È mancata la fortuna. Ritornando all’Inter, se Vlahovic fa il gol del 4-2 sarebbe cambiata forse la storia perché avremmo iniziato con due vittorie consecutive. Molte volte succede così, gli episodi condizionano il cammino. Mi arrovello a pensare cosa sia successo ai calciatori, ormai è il quarto segreto di Fatima! Per quanto riguarda i singoli, sono come gli allenatori, non mi piace parlarne: o tutti bene o tutti male, sono tutti uguali. La classifica mi spaventa ancora ma confido nella pazienza e nell’esperienza di Prandelli che, ora più che mai, può lavorare bene. Sono speranzista, più che ottimista, e mi auguro che lo siano tutti i tifosi viola.”

Montella, Iachini e Prandelli, nessuno ha fatto bene, anche se ora vediamo tutto più positivo. Forse la squadra patisce o ha patito di alcune carenze tecniche o caratteriali?
“Si ritorna al quarto segreto di Fatima! Non mi capacito anche perché io pensavo alla Fiorentina nelle prime quattro posizioni, nemmeno in zona Uefa. Ora invece siamo in “zona uffa”, né retrocessione ma nemmeno zone importanti.”

Cosa pensa della presidenza Commisso?
“Penso bene perché il Presidente ha una sana dose di follia, come me, e questo mi fa ben sperare. Confido che a gennaio ci faccia un regalo triplo, un rinforzo per reparto, e mi fido per questo anche di Pradè.”

Se dovesse fare uno spettacolo con la Fiorentina, quale titolo userebbe?
“Il mistero buffo” di Dario Fo. Vorrei tutta la squadra in scena, una specie di coro greco, che canta l’inno fiorentino, quello stesso che io mettevo a Quelli che il Calcio quando la Fiore andava in gol. Mi piacerebbe che questa suggestione fosse di buon auspicio per il nostro futuro.”