BASILE A FV, Montella già confermato. Ibra e CEO...
Massimo Basile, corrispondente da New York per il Corriere dello Sport, è intervenuto in diretta a Garrisca al Vento!, trasmissione settimanale sulla Fiorentina realizzata e curata dalla redazione di FirenzeViola.it, per approfondire il tema della nuova Viola a stelle e strisce.
Sulla cena di domani sera al VC New York: "Ci sarò anche io e penso che ci sarà anche Montella. Ma ormai è chiaro che già da sabato scorso sia lui l'allenatore della Fiorentina".
Sulla scelta di Pradè: "Non è un nome uscito ora, ci pensavano già da due settimane e anche prima. Il progetto tecnico della Fiorentina si è concretizzato durante gli incontri con Della Valle. Ha parlato bene sia di Montella che di Pradè. Il loro giudizio penso abbia avuto peso, al di là delle ultime settimane difficili".
Sul mercato: "Mi aspetto un mercato notevole, anche se non tipi di nome alla Ibrahimovic. Mi aspetto giocatori tecnici, di livello più alto rispetto a quelli visti negli ultimi anni. Ma soprattutto mi attendo molte cessioni subito: non penso vogliano arrivare in ritiro con 50 giocatori. Non Chiesa, ma penso più a Veretout... Poi credo arriveranno i nomi concreti".
Sul ritiro: "La decisione presa dalla Fiorentina riguardo Moena non è tanto legata alla penale, quanto al fatto che Commisso è uno molto attento ai tifosi, come molti americani. Abituiamoci a capire che c'è un ribaltamento rispetto al modo di vedere dei presidenti italiani, che li mettono all'ultimo posto. Per lui il problema era deludere tutte le persone che avevano già prenotato. Lui è uno sensibile che non vuole deludere la gente".
Sul nuovo CEO: "Non credo sia né Gandini né Scolari. Non sono uno che fa mercato, ma stando qui ho una situazione diversa rispetto ad altri colleghi, e non mi risultano questi due nomi. Poi magari mi sbaglio, ma credo siano nomi venuti da fuori e non considerati dalla proprietà".