AG. FIFA CESARINI A FV: "BREKALO IN VIOLA? RICHIESTE ANCORA ALTE. JOVIC DIMENTICHI MADRID. NICO..."
L'agente Fifa Mauro Cesarini, esperto di calcio tedesco, ha parlato in esclusiva a Firenzeviola.it. Tra gli argomenti trattati anche quello sul possibile arrivo di Josip Brekalo alla Fiorentina.
Secondo lei ci sono possibilità di vedere Brekalo alla Fiorentina? E cosa può dare alla squadra viola?
"Diciamo che in questo momento ci sono anche altre squadre italiane che cercano giocatori in quel ruolo. Al momento poi il Wolfsburg non cede e le richieste sembrano ancora alte. In ogni caso alla Fiorentina arriverebbe un calciatore di qualità che può essere impiegato in più disposizioni tattiche, come 4-3-3 o nel 4-2-3-1. Conosce il campionato italiano e proprio nel Torino ha disputato una buona stagione 2021-2022. Non si tratta di un Top, ma può dare il suo contributo".
Come spiega il suo rendimento attuale, sotto le aspettative, al Wolfsburg? Vedendo anche la buona stagione al Torino lo scorso anno
"Probabilmente il ritorno al Wolfsburg, dopo l'ottima annata a Torino, lasciava presagire ben altro ma forse, dopo tanti anni passati lì, il capitolo con il club tedesco si può considerare chiuso. La concorrenza agguerrita unita ai buoni risultati non hanno certamente aiutato il suo impiego".
Brekalo aveva parlato di Champions League. Probabilmente dopo la scorsa stagione aspirava a qualche altra destinazione?
"Questo non lo so, certamente dopo Torino avrebbe preferito cambiare aria, magari per un club più ambizioso. Il Wolfsburg in estate, sapendo del contratto in scadenza nel 2023, non avrebbe ostato al suo trasferimento, anche se a livello economico non avrebbe fatto sconti".
Quando Brekalo lasciò lo Stoccarda pochi mesi dopo arrivò Nico Gonzalez. Come li vedrebbe insieme alla Fiorentina?
"Nel 4-2-3-1, nel 4-3-3 (stretto o largo) o anche in un 4-4-2 d'attacco, giocando a piedi invertiti, ci starebbero molto bene entrambi. Del resto è il loro ruolo".
Parlando proprio di Nico Gonzalez, è sorpreso da tutti questi infortuni? E come se li spiega?
"Qui non conoscendo la situazione si fa fatica ad esprimere un giudizio. Ci si può limitare ai numeri, che dicono che solo l'ultimo anno a Stoccarda e in questa stagione alla Fiorentina il ragazzo ha saltato qualche gara. Lo scorso anno comunque ha avuto un buon minutaggio".
Invece cosa ne pensa della stagione di Jovic? Come spiega il suo rendimento attuale rispetto alle prestazioni viste all'Eintracht Francoforte?
"Non era un calciatore del Real Madrid, ma comunque all'Eintracth fece vedere cose importanti, in un tridente offensivo da favola. Dall'anno favoloso di Francoforte ha perso continuità e credo fiducia nelle sua capacità. In primis deve ritrovare autostima e scordarsi il Real. Dal punto di vista atletico e tecnico il giocatore è sempre quello, ma in quell'Eintracth tutto funzionava a meraviglia e l'autostima era ad altri livelli. Qualche gol in continuità potrebbe riportarlo a livelli ottimali".