ADANI A FV, 4-3-3 strada giusta. Jovic? Venti gol
Intervistato in esclusiva da FirenzeViola.it, il noto opinionista, nonché ex calciatore viola Daniele Adani, ha parlato così dei principali temi legati alla Fiorentina:
Cosa ne pensa di questo avvio di stagione viola?
"Credo che sia palese che questa squadra ha grandi idee, proposte e ritmo. È chiaro che deve risolvere il problema del gol e della finalizzazione, è abbastanza naturale: proponi 20/25 attacchi per tempo e raccogli poco. Quella è la grande sfida di Italiano".
In certi casi si dice che la Fiorentina si troppo prevedibile. Cosa ne pensa?
"Penso che sia una valutazione giusta da porsi, sono riflessioni che deve fare il mister. Perché si sa che nel calcio, come nella vita, le idee invecchiano presto. Rinnovarle credo sia una valutazione da fare, ma il problema si pone se calci poco in porta. Se calci tanto è proprio questione di insistere e credere, magari abbandonare qualche frustrazione e continuare a lavorare, che alla fine è ciò che ti dà sicurezza e ti porta punti, che la Fiorentina sta lasciando per strada".
Quindi è giusto insistere sul 4-3-3?
"Credo che sia assolutamente la strada da battere. Non cambia se togli una mezzala e metti una punta in più, oppure se giochi con una difesa a tre con due esterni e due punte più centrali, conta come la squadra si muove, come arriva ad occupare gli spazi, come accompagna con tanti giocatori. Credo su questo la Fiorentina non possa essere criticata".
Quanto alle punte, che idea si è fatto di Cabral e Jovic?
"Jovic penso sia un calciatore che deve arrivare a conquistare la maglia viola, il rispetto e la gloria, perché è nelle sue corde. L'investimento è stato importante, probabilmente al Real Madrid trovava un target un po’ alto come livello. Ma quello dell’Eintracht Francoforte è assolutamente un calciatore che alla Fiorentina deve arrivare a 20 gol. Credo che, venendo da periodi in cui ha giocato poco, deve ritrovare la condizione fisica e delle relazioni tecniche in campo un po’ più credibili, che sia lui che l’allenatore devono formare".
Può giocare anche dietro al centravanti?
"Penso sia un nove, ma quelli moderni segnano e fanno segnare. Si associano ai centrocampisti, lavorano con i compagni di reparto, però lui è u8n nove. Credo che la Fiorentina e tutto il popolo viola debba sostenerlo".