VIOLA, CHE OCCASIONE. OPERAZIONE PRIMO POSTO. PER PROVARE A RESTARCI...
E' una grande occasione quella che si presenta oggi a mezzogiorno e mezzo per la Fiorentina. Da sfruttare al volo. Dopo tre giornate arriva la possibilità di portarsi al comando della classifica a punteggio pieno, insieme al Napoli. Ma soprattutto davanti alla Juventus, ieri fermata dall'Inter sull'uno a uno. Andare in testa alla graduatoria significherebbe iniziare a dare ancor più entusiasmo ad un ambiente già in fibrillazione e cominciare pure a cullare qualche piccola grande speranza (o sogno, chiamatelo come volete). Quella parola magica, per incanto, potrebbe prendere un po' più corpo... Con i gol di Gomez e Rossi, i dribbling di Cuadrado, i lanci di Pizarro e Aquilani, l'intelligenza di Borja Valero. Certo, ad ora mancano ben 36 partite da giocare, dunque c'è tutto un campionato da disputare, ma i primissimi segnali dicono che forse nelle zone nobili della classifica - primo posto compreso - c'è ancora più equilibrio di quanto non si pensasse. La Juventus ha reagito da grande squadra al gol di Icardi, ma non ha dato la sensazione di essere così convincente (merito forse anche dei nerazzurri).
Ovviamente per i viola adesso ci sarà da verificare come verrà 'digerito' il doppio binario campionato-coppa, visto che da oggi ci sarà un tour de force che porterà la Fiorentina a giocare ogni tre giorni fino al sei ottobre.
E poi occorrerà pure vedere come reagiranno Gomez e compagni ai primi problemi che inevitabilmente arriveranno nel corso della stagione. La forza di una squadra del resto si valuta anche e soprattutto nei momenti più delicati e meno brillanti.
Prima di tutto comunque oggi la squadra di Montella dovrà vincere contro il Cagliari, partita da molti ritenuta - giustamente - a rischio. Il pericolo è che i sardi possano colpire letalmente in contropiede, sfruttando la velocità dei propri uomini più pericolosi come Sau e Ibarbo e dopo aver ostruito tutte le strade ai viola. E' ovvio però che la Fiorentina, per la forza dei giocatori che mette in campo, non ha altro risultato a disposizione se non la vittoria: la pressione di dover vincere a tutti i costi non dovrebbe condizionare calciatori che ormai hanno un'esperienza enorme sulle spalle. E' la classica partita che, se non dovesse essere sbloccata facilmente, dovrà essere risolta dal colpo di uno dei grandi campioni, come Gomez e Rossi. Un po' come è successo ieri a Napoli, quando nella ripresa è stato Higuain a dare il via ad un successo non semplice sull'Atalanta. A proposito dei nerazzurri, domenica prossima saranno avversari dei viola e dovranno rinunciare a Cigarini, squalificato: non male come assenza per la squadra di Colantuono. Intanto oggi la Fiorentina proverà a sfruttare la voglia di Pepito di lasciare ancora il segno: è ad un gol dal centesimo in carriera (tra campionato e coppe) e quella di oggi è senz'altro l'occasione giusta per tagliare un traguardo del genere, restando magari il miglior cannoniere italiano del campionato.
Lorenzo Marucci