QUALCOSA SI MUOVE...

24.08.2011 14:30 di  Franco Ligas   vedi letture
Immagine ripresa da YouTube.com
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Scrivere senza sapere se il nuovo campionato inizia o no, non è facile. Per motivi intuibili e  non voglio tediarvi, con le mie teorie. Restiamo al tema. Lorenzo Marucci vuol sapere cosa penso dei due nuovi acquisti: Mattia Cassani e Santiago Silva. Qualcosa si muove... e con raziocino. Prima di sbarellare su quello che era l’esterno basso del Palermo ( salvo errori ed omissioni  lo è anche della Nazionale) voglio subito dire che questo acquisto non deve essere una bocciatura per De Silvestri. L’ex laziale ha un forte potenziale non espresso. La colpa non è sua o comunque non è esclusivamente sua. Solo per motivi tattico-tecnici  è l’esterno basso più ingessato, lo era anche nella gestione Prandelli, e una spiegazione c’è. La Fiorentina non ha esterni alti che prediligono la fase difensiva e l’equilibrio vacilla soprattutto se a sinistra c’è un esterno basso che predilige la fase offensiva (Pasqual). Uno dei due deve restare chiuso a chiave visto che gli esterni alti sono indispensabili come il pane per segnare o aiutare a segnare Gilardino. Io De Silvestri lo terrei a Firenze, tanto perché può giocare anche a sinistra. Spero essere stato chiaro... altrimenti scusate. Ritorniamo a Mattia e diciamo che l’acquisto è azzeccato ma, se Pantaleo  Corvino si infervora, dico che Cassani è stato cercato, voluto e preso. Ha il piede, le gambe e il cervello per difendere, giocare a centrocampo e raddoppiare per l’esterno alto. Non ha i tempi del fuoriclasse ma basta e avanza, come abbiamo capito in rosanero e in azzurro, per rendere più competitiva la Viola. Alle sue spalle, con il suo aiuto, De Silvestri può crescere e crescerà. Poco ho da dire su Silva. Non ho ricordi del suo passato in gialloblù (Chievo) e niente so, se non quanto ho letto qualche giorno orsono: con il Velez ha fatto non pochi goal. Le sue dichiarazioni non mi sono dispiaciute, tutt’altro. Ha voglia di fare bene, è in debito con il calcio italiano, offrirà il suo contributo a Gilardino e con l’attaccante di Biella cercherà un sano e incoraggiante dualismo. Spero, nota di Ligas, che Gilardino resti in viola e lo imitino Montolivo e Vargas. Per non far passare una notizia che circola,circola e ricircola: per qualcuno ,ma non so chi sia, la Fiorentina vuole far fuori i giocatori che hanno contato con Prandelli. Non ci credo e non ci posso credere ma sono convinto che il futuro viola passi attraverso un oculato cambio di ciclo. Sulla fine del primo sono più che convinto.

P.S.: Aspetto con fiducia vedere in diretta, i giocatori viola, negli studi delle Tv regionali e interregionali, che, settimanalmente, parlano della Fiorentina. Anche così si crea il rapporto creativo fra la tifoseria e la Società. Sono convinto che Gianfranco Taotino prima o poi ci accontenterà.



P.S.bis: è vero qualcosa di importante si muove ma....manca una settimana alla chiusura del calcio mercato...coraggio.

Franco Ligas

Giornalista Mediaset