MISSIONE SPAGNOLA PER ANGELONI MA È PRONTA LA RIVOLUZIONE. SARÀ UN'ESTATE CALDISSIMA SUL MERCATO E SULLE USCITE DEI BIG

Nato a Firenze il 05/05/1985, è caporedattore di Tuttomercatoweb.com. Già firma de Il Messaggero e de La Nazione, è stato conduttore per Radio Sportiva, Radio Blu e Lady Radio.
20.03.2016 00:00 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
MISSIONE SPAGNOLA PER ANGELONI MA È PRONTA LA RIVOLUZIONE. SARÀ UN'ESTATE CALDISSIMA SUL MERCATO E SULLE USCITE DEI BIG
FirenzeViola.it
© foto di Image Sport

Letto così il titolo non è che sia dei più felici e sereni. Di quelli che metti il caffè sul fuoco appena sveglio, speri che la Ferrari abbia vinto perché ti sei meritato un sonnellino alla faccia del Gran Premio di prima mattina, e poi strabuzzi gli occhi. "Rivoluzione scrivanie". "Uscite dei big". Mica è un piacere scriverlo, ma nei fatti questa è la verità, ambasciator non porta pena. Penna sì, però. Sicché è giusto prima far cronaca e dire che il responsabile, attuale, degli osservatori, Valentino Angeloni, era due giorni fa in Spagna. A vedere Getafe-Eibar, in cerca di un nuovo acquisto, sì, ma il punto è che c'è pure chi sussurra che la proprietà avrebbe iniziato già un primo casting (da capire se sarà poi definitivo, se avrà anche step successivi) per cercare un nuovo capo scout ed un nuovo direttore sportivo.

Sondaggi tramite uomini di fiducia, per capire nomi e cognomi, anche se la proprietà ha deciso che Pedro Pereira resterà senza dubbio alcuno e sempre con più forza. Di nomi ne filtrano pochi, per adesso sono nelle segrete stanze di Cognigni, ma la sensazione è che dall'alto, dopo il caso-caos Mammana e dopo il mercato di gennaio, ci sia voglia di cambiamento. Da capire quale sarà anche il futuro di Daniele Pradè, che ha comunque estimatori (il Bologna su tutti, se parte Corvino). Il dirigente romano resterebbe volentieri a Firenze, le anime della società non sono per adesso in accordo a riguardo. C'è tempo per capire e per vedere quali saranno i prossimi passi, ma ci saranno fortissimi cambiamenti anche nella rosa.

Per adesso di Paulo Sousa (no, non mettiamo altra carne al fuoco: è un capitolo che affronteremo più avanti, discuterne ora sarebbe parlare di un sondaggio forte dello Zenit San Pietroburgo ma poc'altro), per il futuro per adesso sì. Il punto è che la Fiorentina sta cercando un nuovo portiere (Salvatore Sirigu del PSG in pole), ma per il resto si parla solo delle uscite.

Parliamone, dunque, degli addii e delle sirene che stanno già suonando per i big viola. Al di là delle smentite di facciata, Milan Badelj resta un giocatore che può dire addio in estate verso Bundesliga o Premier League. E lo stesso dicasi per Matias Vecino: i famosi two cents da scommettere, vanno sul futuro a Napoli dell'uruguaiano. E poi gli altri: la Fiorentina ha deciso che a giugno ascolterà le offerte per Khouma El Babacar, vuole tenere senza dubbio Gonzalo Rodriguez, Borja Valero, Marcos Alonso, non riscatterà Blaszczykowski e vuole respingere al mittente anche le offerte che arriveranno (dal Napoli su tutti, che si prepara a cedere Higuain al Bayern Monaco ma che come primo nome ha Romelo Lukaku, ndr) per Nikola Kalinic. Per questo parliamo d'estate calda e siccome non c'è pena ma penna, è giusto raccontarlo. Ah, oggi si gioca. Solo un pensiero: tre punti ben più che d'obbligo, altrimenti vivere i quindici giorni della sosta tra le polemiche non sarebbe certo facile...