IL PUNTO SUL MERCATO

Si è rapidamente riempito di vita il centro sportivo della Fiorentina. Non che Pantaleo Corvino non avesse frequentato i campini nelle ultime settimane, ma il ritorno di Sousa e del suo staff, oltre ai test e alle visite mediche dei calciatori, hanno sancito il via ufficiale alla nuova stagione. A Moena il tecnico portoghese potrà lavorare con due volti nuovi come il portiere Dragowski (oggi sarà presentato) e il terzino olandese Diks. 

Il resto del mercato camminerà parallelamente con gli allenamenti in Trentino. Mentre Sousa valuterà, per esempio, le condizioni di Rossi e l'eventuale scenario futuro che lo riguardi, Corvino continuerà a lavorare in entrata e in uscita. Collezionando probabilmente altre sorprese come i due acquisti dell'ultima settimana, o stringendo per obiettivi (tanti) già filtrati sulla stampa. Ad oggi, tuttavia, la certezza resta sempre la stessa: prima sarà necessario vendere, poi si potrà comprare. 

L'europeo di Gomez ha intanto già consentito alla Fiorentina di alzare le pretese sul futuro del tedesco, mentre per quanto riguarda Babacar la presenza del procuratore in Inghilterra accende finalmente i riflettori su quel mercato inglese che a lungo era stato già caldeggiato per il senegalese. Quanto a Ilicic, invece, dopo i rumors in arrivo dal Borussia Dortmund è possibile che sarà necessario pazientare ancora.

Per questo motivo, e al netto dell'attesa di novità da Barcellona sul fronte Tello, è lecito attendersi nuovi forcing da parte di Corvino per profili ultimamente valutati. Come nel caso dello slovacco Duda del Legia Varsavia, o come per il giovane Bahebeck del Paris Saint Germain, o ancora per giocatori che Corvino ha sapientemente tenuto nascosti gettando in pasto ai media decine e decine di nomi. 

A cura della redazione di Firenzeviola.it