FIORENTINA, CHE NOTTE. DALLA SQUADRA ALLA FIESOLE: TUTTO FANTASTICO. MONTELLA SI È PRESO UNA BELLA RIVINCITA. BABACAR: STA NASCENDO UN GRANDE ATTACCANTE. CUADRADO: QUANDO C'È LUI È UN ALTRO FILM
Una notte da ricordare, come quella di due anni fa, sempre con l'Inter. In quell'occasione il coro ironico nei confronti dei nerazzurri di Stramaccioni fu "il pallone è quello giallo...". Stavolta è cambiato il colore, bianco, ma il risultato è stato il medesimo. La Fiesole, piena come nelle migliori tradizioni, ha accolto la squadra con una coreografia stupenda nella sua semplicità. Quel "carica" è stato preso alla lettera dalla Fiorentina. In campo c'è stata solo la Viola, l'Inter non è uscita dal radar perché in realtà non c'è mai entrata. Era uno scontro diretto per il terzo posto, contavano solo i tre punti e la Fiorentina li ha conquistati con pieno merito.
Montella si è preso una bella rivincita, dopo un periodo in cui non tutto era filato liscio, ma francamente certe critiche nei suoi confronti erano parse eccessive nei toni e nella misura. Lui non ha mollato di un centimetro, ha capito che il branco rispondeva ai suoi ordini e ha aspettato per prendersi la propria rivincita.
Uno dei punti principali del programma di Montella era valorizzare i giovani talentuosi: Bernardeschi e Babacar stanno offrendo risposte interessanti.
Il senegalese è maturato, l'esperienza a Modena gli ha giovato: ha movimenti, tecnica, velocità. Vede la porta con maggiore freddezza di prima. E' una bella alternativa in attesa che rientri Gomez.
Infine lui, la saetta che sventra le partite. Giocatore pazzesco, al di là di qualsiasi schema. Con Cuadrado è un altro film per la Fiorentina. Un gran bel film. Magari, un giorno, sarà da Oscar...
Mario Tenerani