EPISODI FATALI IN UNA SERATA AMARA. A FREDDO, E ASPETTANDO LA JUVE, SARÀ PIÙ SEMPLICE VEDERE L'ENNESIMA BUONA PROVA
“Impossible restar tranquilli” dice Italiano a fine partita, quando la sensazione di rabbia per il gol sul fil di lana non può che essere ancora viva. In una serata resa complicata dalla qualità avversaria la sua Fiorentina era riuscita a raddrizzare la partita messa in salita dal gol di Traorè, uno dei tanti episodi che ieri sera hanno condannato i viola risultando fatali ai fini del risultato. D’altronde proprio come di fronte a una ruota la Fiorentina si è trovata a pagare un prezzo altissimo ai momenti determinanti del match, quasi tutti negativi come non era accaduto di recente.
Se in particolare con l’Atalanta l’annullamento del gol di Hateboer aveva facilitato l’arrivo dei tre punti, ieri sera un po’ tutto è girato storto, dal rimpallo di Odriozola che favorisce il primo gol del Sassuolo (seppure con un mancato intervento di Quarta parso ancora in forte difficoltà) all’espulsione di Bonaventura (sì severa rispetto ad altre scelte da parte dell'arbitro, ma comunque ingenua tanto più alla luce di un trend generale preoccupante con 10 rossi complessivi da inizio stagione).
Fattori costati il sorpasso al fotofinish da parte di Defrel ottimamente rifornito da Berardi, nonostante un’altra buona prova di un Dragowski in fretta tornato titolare. Eppure con la reazione arrivata in 10 contro 11, il primo centro di Cabral, e oltre un’ora di buon gioco di Ikonè e di un ritrovato Castrovilli, c’è molto di buono da portar comunque via da Reggio Emilia. Anche e soprattutto in ottica Juve.
Da oggi, o più in generale da quando comincerà a far meno male lo schiaffo rimediato al novantaquattresimo, si penserà soprattutto alla supersfida ai bianconeri, dati in arrivo in piena rincorsa per la vittoria di Empoli nel segno di Vlahovic (doppietta). Una gara che non ha bisogno di presentazioni, tanto meno a distanza di qualche settimana dall'ultima - tumultuosa - separazione. Giornate da vivere in avvicinamento a un appuntamento per il quale città e tifosi si sono già mobilitati alimentando la corsa al biglietto.
Sarà una serata da brividi, c'è da scommetterci, e certamente ora dopo ora sarà anche più semplice rileggere gli aspetti pur sempre positivi di una sconfitta che per forza di cose, a caldo, toglie il sonno.