CHE BRUTTA FIORENTINA MA RESTIAMO COMUNQUE FAVORITI. BISOGNA VENDERE SUBITO NICO E INVESTIRE TUTTI I SOLDI INCASSATI IN UN CENTROCAMPISTA FORTE, UN DIFENSORE CENTRALE FORTE E UN VICE KEAN
Troppo brutta per essere vera. Il 3 a 3 contro l’Academy Puskas non cambia le prospettive di questo preliminare di Conference. La Fiorentina era e resta nettamente favorita. Andremo a vincere in Ungheria, in trasferta, come abbiamo fatto spesso in questo torneo che ci ha visto due volte finalisti. Ma quanti campanelli d’allarme sono suonati nel triste scenario del Franchi versione cantiere. Penso che il diesse Pradè, un uomo di calcio, avrà capito che la squadra va completata velocemente. E allora basta giochi con Nico Gonzalez. L’argentino va venduto subito. Trentadue milioni più il dieci per cento su una futura rivendita sono un prezzo giusto. E i soldi incassati vanno reinvestiti subito e tutti su almeno tre acquisti di livello.
Cosa serve a questa Fiorentina si è visto chiaramente: 1) con la difesa titolare abbiamo subito tre gol da una squadra che vale la nostra Serie B quindi occorre un grande difensore centrale (l’ideale sarebbe Hummels), un titolarissimo con l’anima da leader; 2) con o senza Amrabat serve un regista in mezzo al campo in grado di alzare la qualità della manovra (continuo a pensare che Tessman potrebbe essere un prospetto interessante); 3) vista la difficoltà di Beltran a operare da prima punta serve una vera alternativa a Kean; 4) vista la mediocrità di Ikonè, l’inconsistenza di Brekalo, il mistero Sabiri, i dubbi sulla conferma o meno di Kouame forse potrebbe servire ancora qualcosa davanti (il sogno Berardi?).
Il pareggio con i modesti ungheresi tutto sommato potrebbe rivelarsi utile. In che senso? Obbliga la Fiorentina a reagire subito. Se servono soldi per comprare quello che manca, lo ripeto, va venduto Nico. Se invece vuoi aspettare per alzare il prezzo dell’argentino allora bisogna che il presidente Commisso anticipi i soldi per tre operazioni di livello da chiudere nel giro di una settimana massimo. Non esiste una terza via se c’è veramente l’ambizione di far crescere il progetto Fiorentina.
Chiudo ribadendo che finalmente con Kean abbiamo trovato un centravanti e che abbiamo bisogno di avere presto in campo Gudmundsson. Abbiamo bisogno dei suoi gol, del suo talento, della sua freschezza. Per dare anche il tempo a Colpani di calarsi in una dimensione alla quale non era abituato. Per capire cosa fare con il sempre più misterioso Beltran.