ECCO COME STANNO LE COSE

Indiscrezione di Firenzeviola.it
18.05.2011 19:30 di  Marco Sarti   vedi letture
ECCO COME STANNO LE COSE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Angelo Palombo, un passato in maglia gigliata, potrebbe tornare a casa. Infatti, secondo indiscrezioni raccolte da Firenzeviola.it, la sua avventura alla Sampdoria potrebbe concludersi nei prossimi mesi e la Fiorentina è una delle squadre che lo stanno corteggiando. Dopo il saluto alla curva doriana, durante la partita contro il Palermo che ha sancito la matematica retrocessione della squadra del presidente Garrone, il ragazzo si sarebbe deciso a cambiare aria.

Il giocatore, dal 2002 alla Samp e fresco di rinnovo contrattuale a febbraio, potrebbe a questo punto decidere di andarsene dal club doriano già nella prossima sessione di mercato. Indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione parlano di un Palombo molto irrequieto per la situazione, e per nulla disposto a scendere in B, nonostante l'amore per la maglia blucerchiata di cui è anche il capitano. A poco sarebbero valse le dimostrazioni di affetto del popolo doriano, comunque apprezzatissime. Il giocatore, a trent'anni, vuole continuare a giocare nella massima serie. Intanto l'entourage del capitano avrebbe già preso contatti con alcune squadre di Serie A, tra cui la Fiorentina

Il ragazzo già un anno e mezzo fa era stato vicino alla maglia viola ma tutto saltò causa il mancato accordo economico tra la società genovese e la Fiorentina. Come riferito da fonti vicine al calciatore, in quel periodo, Angelo, aveva già trovato l'accordo coi viola. Ed a questo punto, vista la precaria situazione della Samp, il giocatore potrebbe tornare prepotentemente nel mirino gigliato. Tuttavia Pantaleo Corvino dovrà affrettarsi perché, visto il valore del capitano doriano, già altre squadre si sono interessate al suo cartellino. Certo è che, con la partenza di Montolivo sempre più vicina e i dubbi che aleggiano su D'Agostino, un centrocampista come Palombo servirebbe come il pane alla Fiorentina. Segnando pure una netta inversione di tendenza col passato recente quando Mihajlovic chiese un regista basso tecnico e capace di distribuire gioco.