SEMPLICI, Callejon grande acquisto. FR7? Se è ok...
L'allenatore Leonardo Semplici parla così di temi legati al presente della Fiorentina e non solo: "La società ha operato bene sul mercato e preso giocatori di grande valore: giovani e più esperti, un mix con ricambi in ogni ruolo di centrocampo. C'è tutto per affrontare un campionato, mi auguro, positivo".
Per un allenatore come Iachini una squadra così è più una difficoltà o è soddisfatto?
"Penso sia una soddisfazione: intanto alleni una squadra che vuole tornare protagonista, in una piazza così... Sicuramente sarà soddisfatto, e credo sia ben preparato per fare buone cose, visto anche l'esperienza che ha. Lottare per lo Scudetto in questo momento non è pensabile, ma la gente penso voglia lottare per l'Europa League, così come la società: penso che ci siano gli stimoli per provare a fare un grande cammino. Gli va dato tempo per poter esprimere le proprie idee, serve un pizzico di pazienza in più".
Quanto deve adattarsi alle esigenze di Ribery?
"La cosa è semplice: un campione del genere quando sta bene lo fai sempre giocare, perché risolve le partite. Anche lui ha un'età, e l'allenatore deve prendere certe decisioni, giuste o meno. Senza dubbio averlo è un vantaggio".
Le piace Callejon?
"Assolutamente sì, per me è un grande acquisto. Sicuramente ha caratteristiche diverse da Chiesa ma è di grande valore. A Firenze può riproporre le grandi cose mostrate a Napoli".
Si aspettava una separazione così velenosa con Chiesa?
"Dispiace perché è cresciuto nella Fiorentina, ha dato e ricevuto tanto. Sicuramente ambiva a una squadra che lottasse per altri traguardi: con la Juventus che si è presentata, si è creata più acredine del dovuto, forse. Non sapendo come sono andate esattamente le cose, però, è difficile dare un giudizio. Se un giocatore vuole provare un'esperienza, in ogni caso, è giusto mandarcelo, o si creano certe difficoltà. Conosco bene la famiglia, ho allenato Enrico a Figline e volevo Federico nell'anno di Serie B con la SPAL... Gli auguro il meglio".