Il dramma di Torricelli: "Smisi col calcio dopo la morte di mia moglie. Mentii ai miei figli"

Il dramma di Torricelli: "Smisi col calcio dopo la morte di mia moglie. Mentii ai miei figli"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 15:10Ex viola
di Redazione FV

L'ex Juventus e Fiorentina Moreno Torricelli ha raccontato in una emozionante intervista realizzata dal Corriere della Sera il dramma vissuto nella sua vita che lo ha portato a dire addio al calcio definitivamente dopo la scomparsa della moglie Barbara: "La malattia si manifestò poco prima di Natale. Era sempre molto stanca, aveva una febbriciattola costante: “Fra poco andremo in vacanza in montagna e starai meglio, vedrai”, le dicevo. Invece non migliorava. Torniamo a casa, fa gli esami del sangue. La ricoverano subito. «Dopo tre settimane di test e analisi i medici mi parlano chiaro: “C'è solo il 2% di possibilità di guarigione per ogni anno dal trapianto di midollo”. Non dissi niente, né a lei, né alla sua famiglia e neanche ai nostri tre figli. Non volevo che perdessero la speranza. In quei casi vai avanti giorno per giorno, non programmi. Per lei il trapianto dopo tre cicli di chemio in cui la malattia non andava mai in remissione fu già come una vittoria. Per un mese e mezzo riuscì a tornare a casa. La riportai in montagna, ma dopo l'ennesimo controllo ci dissero che la malattia era tornata.

Allenavo il Figline, durante la malattia passare due ore al campo era un sollievo, lì potevo essere me stesso. Ma poi è cambiato tutto. Ricevo un'offerta dal Crotone in serie B, la rifiuto. In quel momento non potevo costringere i miei figli a lasciare casa. La perdita della mamma per loro è stata una mazzata incredibile. La famiglia è donna, l'attenzione e la pazienza che le mamme hanno sono totalmente differenti da quelle degli uomini". Oggi Torricelli ha 55 anni e fa il falegname, per questo Baggio lo aveva soprannominato Geppetto.