IEMMELLO, Aggredito in campo, la moglie: "La figlia..."
Brutta serata per l'ex viola ora al Catanzaro, Pietro Iemmello. Durante il posticipo della sua nuova squadra a Foggia, sua ex squadra e città dove gli bruciarono anche la macchina, è stato oggetto di una caccia all'uomo. Il giocatore ha segnato una doppietta e dopo il 5-1 per il Catanzaro un tifoso è entrato in campo per aggredirlo, fermato fortunatamente dagli steward. Ma si è assistito all'inequivocabile gesto del "ti taglio la gola" fatta dal supporter del Foggia. La partita è stata sospesa per 11 minuti e il giocatore sostituito ma nel finale, con il risultato di 2-6, ci sono state altre invasioni con lanci di fumogeni e oggetti dalla curva. Il Foggia ora rischia pesanti sanzioni. Il presidente del club pugliese: "Chiedo scusa a tutti i tifosi italiani".
Ad assistere ai brutti episodi contro Iemmello anche la figlia Viola, dalla tv. E se il calciatore non è autorizzato a parlare dal Catanzaro, ecco come ha reagito la moglie del calciatore, l'attrice Giulia Elettra Gorietti che su Instagram ha commentato: "Per me è il fallimento dei valori che il calcio e lo sport devono trasmettere. Mia figlia ieri guardava il papà giocare e ha dovuto assistere a uno spettacolo che ha tutto tranne che di sport e dei valori che il calcio trasmette e DEVE trasmettere ai giovani" si legge nelle 'stories'. "Poi ci chiediamo perché in Gran Bretagna il calcio è più sicuro. Perché è impensabile ciò che è successo ieri, con minacce di morte e tagli di gola mimati in diretta tv. Davanti a bambini che guardano la loro squadra. Non parlo mai di calcio, ma dopo ieri li condanno fortemente il Foggia perché non sa gestire la sua tifoseria e le partite che avvengono nel suo stadio. Inutile dissociarsi nelle interviste, lo dimostrino con i fatti".