GENTILE, Domenica scontri pesanti. Oggi i difensori...

23.04.2021 13:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lady Radio
GENTILE, Domenica scontri pesanti. Oggi i difensori...
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Claudio Gentile, ex giocatore tra le alte della Fiorentina e della Juventus, ha parlato del momento dei viola e della sfida di domenica contro i bianconeri. Queste le sue dichiarazioni: "La Superlega era una minaccia, un avvertimento per una questione economica. Il Covid ha creato molti problemi, ma non l'ho mai considerata perché credevo non fosse realizzata. Domenica sarà una partita intensa nella voglia di vincere di entrambe per centrare un obiettivo, sarà molto dura e non dobbiamo meravigliarci in caso di scontri pesanti. Mettiamoci nella situazione delle due squadre: una deve lottare per salvarsi, l'altra per entrare in Champions League. Voglio vedere chi delle due ha più determinazione sull'altra. Al Franchi vedevi proprio i tifosi che sentivano questa partita, c'era molta attenzione e tutti erano molto concentrati e sentivi la pressione. Sono due società che meritano di centrare l'obiettivo tutte e due, quando ero alla Juventus mi immaginavo cosa significasse viverla dall'altra parte. Quando guardo certe partite e vedo certi gol degli attaccanti con nessuno nel raggio di un metro pensando ai compiti che ci venivano dati mi sembrano tutte amichevoli. Il calcio italiano è stato un po' declassato perché negli anni '90 ci criticavano, ma dicevano che eravamo i difensori più forti.

Io mi ricordo Burgnich e Riva come si scontravano... Marcare un grande giocatore era una bella responsabilità, mentre oggi non c'è più quella determinazione. Io quando tenevo Maradona non dormii un paio di notte, la concentrazione ed averlo studiato nelle partite precedenti mi ha dato carica in più. Mi sentivo le possibilità di svolgere quel ruolo. Chiesa? E' stato un acquisto indovinato che sta dando molto alla squadra bianconera. Molti giocatori sono stati contagiati dal virus e non sono mai stati al 100% della loro condizione, c'è questa scusante e ne va tenuto conto. E' un campionato deludente per i tifosi bianconeri. Serie A? Senza pubblico si perde quella determinazione, quella voglia di rischiare e non vedo queste cose perché non c'è motivazione e l'attenzione non è al 100%. Diamo grande responsabilità al Covid però le classifiche varranno lo stesso, mi auguro che la Fiorentina si salvi. La Juventus andrà sicuramente in Champions League".