CASTILLO, Firenze avventura a metà: peccato perché...
L'ex attaccante della Fiorentina e del Lecce José Ignacio Castillo ha parlato a calciolecce.it delle due squadre: "In Puglia ho fatto sicuramente meglio sul piano personale, giocando in una terra che già conoscevo e a cui sono legatissimo. A Firenze è andato meno bene, ma giocavo in una squadra fortissima e città e piazza mi hanno dato tanto. Mi risulta difficile indicare una delle due squadre sono più legato, come lo sarebbe con altre realtà vissute in carriera".
Che partita si aspetta stasera?
"Le due squadre ci arrivano in modo diverso. A Lecce c’è grande entusiasmo, perché la piazza è tornata in A dopo tanti anni di assenza e perché i ragazzi di Liverani stanno mostrando buone cose, nonostante la posizione in classifica non sia delle migliori. La Fiorentina sta meglio in classifica, ma viene da due ko di fila e i tifosi sono in fermento. Anche perché i risultati non sono in linea con gli investimenti fatti. Mi aspetto dunque una gara tirata".
Quali sono i suoi ricordi di Firenze?
"Fu un’esperienza a metà, perché a gennaio passai al Bari. Sapevo di non poter sperare in troppo spazio perché approdai in viola per fare da vice a un grande come Gilardino. La mia esperienza al Franchi fu però segnata da due infortuni in successione che non mi hanno permesso di sfruttare le occasioni che si sarebbero presentate. Peccato, perché quella era una squadra davvero forte, capace di fare strada in Champions League".