AMERINI, Italiano tecnico giusto: farà innamorare la piazza
Daniele Amerini, ex giocatore della Fiorentina, è intervenuto per parlare dell'arrivo di Vincenzo Italiano a TMW. Queste le sue dichiarazioni: "Può essere il tecnico giusto come poteva esserlo De Zerbi, per dare una nuova impronta rispetto agli ultimi anni. Ci possono essere dei rischi perché è giovane e non ha mai allenato in piazze difficili come Firenze, che resta una delle più toste per fare calcio. Ci vogliono, oltre alle doti, dei grandi attributi, ma può essere colui che farà di nuovo innamorare il pubblico con un grande calcio. E' nelle sue corde, lo ha sempre fatto nelle serie minori e con lo Spezia, non ho dubbi, però dovrà stare attento. Ricordi di lui da giocatore? Ricordo che mi ha rubato il posto quindi non sono tanto belli (ride, ndr). Quando giocava con me faceva il mio ruolo, era già un regista illuminato, vedeva il calcio in campo ed anche il ruolo che ha fatto penso lo abbia aiutato nella carriera da allenatore. Era una persona vera, un ragazzo intelligente e che si faceva, con il suo carisma e la sua personalità, voler bene da tutti. Ora, con la sua esperienza, immagino sia tutto all'ennesima potenza.
Un consiglio da dargli? Non credo ne abbia bisogno, ma è chiaro che viene in una piazza critica, bella, stimolante... Se fai bene hai il doppio delle soddisfazione, ma piace comunque vedere il bel calcio. Gli consiglio di non snaturarsi, di fare quello che ha fatto finora, ma con l'intelligenza di misurarsi con una piazza che io reputo a livello di Inter, Milan, Roma, Lazio e Napoli come difficoltà. Mercato? C'è da calcolare quelli che se ne andranno perché sono in scadenza anche se qualcuno magari cercheranno di trattenerlo. Non farei i salti mortali, cambierei il reparto difensivo, quindi servono un paio di centrali dietro, un regista vero che è la mancanza cronica della Fiorentina, mentre serve un altro esterno oltre a Gonzalez che è bravo. In attacco punterei anche su un altro centravanti per dare fiato a Vlahovic o giocarci insieme se alterni i tre davanti con la mezza punta e le due punte... Credo in rosa ci siano buoni giocatori che si possano adattare al gioco di Italiano, ma 4 o 5 giocatori vanno presi... Magari tre titolarissimi e due pronti a non far rimpiangere i titolari"