VIA ALLA FASE TRE

FirenzeViola.it

Portata a termine la fase 1, quella che ha visto la rosa viola sfoltita con le partenze di Mutu e D'Agostino, oltre che degli svincolati, e con la fase 2, quella dei primi nuovi innesti, rimasta incompiuta a causa dell'improvvisa frenata nell'affare Aquilani, la Fiorentina, con il passaggio di Sebastien Frey al Genoa, ha inaugurato la terza e penultima parte della sua campagna trasferimenti, ovvero quella delle cessioni "pesanti", che potrebbe continuare con la vendita di Alberto Gilardino e la soluzione del caso Montolivo. Con un occhio sempre aperto sulla situazione di Juan Manuel Vargas. Una fase difficile da gestire, soprattutto in relazione ai rapporti tra società e tifoseria. L'arrivo di Aquilani non può ancora dirsi definitivamente sfumato, ma, sicuramente, la trattativa si è quantomeno complicata. E iniziare a vendere con un Aquilani già in rosa sarebbe stato tutta un'altra cosa.

Ora, come ha fatto notare anche Alfredo Pedullà, i sostenitori gigliati, in caso di partenza, ad esempio, del bomber biellese, si aspettano che quest'ultimo venga rimpiazzato con un attaccante di nome. E tutto questo non facilita certo il lavoro di Pantaleo Corvino. Sia per quanto riguarda le operazioni in uscita, che potranno essere effettuate solo a determinati prezzi -cosa che più che passano i giorni e più diventa difficile-, sia per quanto riguarda la quarta e ultima fase della campagna trasferimenti estiva, ovvero il riempimento delle caselle che resteranno libere dopo la seconda ondata di partenze. I nomi che per ora paiono più abbordabili, come ad esempio quello di Sergio Floccari, non fanno certo sognare, ma non dimentichiamo che lo stesso Corvino è chiamato anche a far quadrare i conti.