MERCATO, Continuano le voci rossonere su Frey
Solito copione, in casa Milan. Papera di Dida, malumore in società, conferma del portiere e appuntamento alla prossima crisi. Con alcuni nomi di possibili new entry a gravitare attorno alla vicenda. La scena si è ripetuta anche stavolta, dopo il grave errore del brasiliano che ha di fatto deciso il derby di Milano contro l'Inter. Piazzare l'estremo difensore, nel momento in cui si dovesse optare per la sua cessione, non sarà facile. L'ingaggio di Dida è di quelli top level: quattro milioni all'anno, roba che in poche squadre possono permettersi. In via Turati, però, si sono portati avanti con il lavoro. La rosa dei papabili successori del nazionale brasiliano è ristretta e ben definita. Nel caso si liberasse la casacca numero uno dei rossoneri, sarebbero due le ipotesi da tenere in seria considerazione.
La prima porta a Sebastien Frey. Ventisette anni, portiere della Fiorentina, riflessi strepitosi ed una costanza di rendimento sbalorditiva. Il francese ormai lo conosciamo bene, così come sono note a tutti le intenzioni dei Della Valle: blindarlo in riva all'Arno praticamente a vita. Strapparlo ai viola pare impresa quasi impossibile. Decisamente più percorribile la seconda strada, che arriva fino a Glasgow. Piace, da tempo, anche Artur Boruc, ventisettenne estremo difensore del Celtic dal 2005. Uno che il Milan conosce bene, per averlo incrociato spesso in Europa negli ultimi tempi. Non sarebbe difficile convincerlo a lasciare la Scozia, ma attenzione alla concorrenza: anche l'Arsenal, non del tutto convinta di Almunia, è alla ricerca di un numero uno.