MATUZALEM, piace a molte italiane, ma nessun contatto concreto...

Il brasiliano Matuzalem è tra coloro che hanno ceduto alla tentazione dei cosiddetti “petroldollari”: lasciare l’Europa per trasferirsi nei freddi campionati di Russia e Ucraina è diventata del resto una moda per i talenti di ogni latitudine. Ma ora l’attuale fantasista dello Shakhtar Donetsk, ex di Napoli e Brescia, pare essere vicino a tornare nel Bel Paese.
Il suo nome è stato accostato a molte squadre, tra cui la Fiorentina. Leggiamo cosa dice a proposito il manager italiano del giocatore, Filippo Fusco ai microfoni di TMW:

Matuzalem sembra sempre più vicino ad un ritorno in Italia: per lui si sono fatti i nomi di Roma, Fiorentina, Palermo, Torino e Napoli. Quanto c’è di vero?
“Sinceramente nessuno mi ha chiamato, quindi non c’è stata nessuna proposta concreta da parte di queste squadre. E’ chiaro che ci può essere un interesse tecnico da parte loro, è normale e anzi ci fa piacere. Del resto la Roma, ad esempio, l’aveva richiesto ai tempi di Capello, ma ora ha Pizarro che copre più o meno lo stesso ruolo. Anche la Fiorentina si era interessata a lui prima di prendere Liverani, per non parlare del Torino, che in panchina ha De Biasi che è un suo estimatore. Ma, ripeto, è normale: si tratta di un giocatore che ha fatto benissimo ultimamente e si è messo in mostra durante la Champions League. Tuttavia, ha un contratto fino al 2009 con lo Shakhtar e per adesso non è nostra intenzione affrontare il capitolo mercato: ora il ragazzo è concentrato solo sul ritorno di Coppa Uefa contro il Siviglia (2-2 all’andata in Spagna, con Fusco presente in tribuna, ndr) e sul finale di campionato, che vede il Donestk a soli due punti dalla capolista…”.

In caso di partenza, comunque, c’è da supporre che l’Italia sia la destinazione maggiormente gradita al giocatore…
“Matuzalem è un professionista: di fronte ad una buona offerta, non avrebbe problemi a scegliere qualsiasi campionato europeo. Certo che l’Italia sarebbe la soluzione migliore per tutti: è il Paese dove è cresciuto calcisticamente, dove è nato suo figlio, che infatti parla benissimo italiano, come pure sua moglie. Ma per adesso è inutile parlarne: il giocatore sta benissimo in Ucraina. Nonostante il livello tecnico del campionato sia molto basso, è trattato come un re e ha la possibilità di giocare la Champions League”.

Il tecnico dello Shakhtar Donetsk, Mircea Lucescu, qualche settimana fa ha quotato il costo del giocatore intorno ai 20 milioni di euro. Ci sembra che l’abbia sparata un po’ grossa… lei cosa ne pensa?
“Non lo so… in effetti mi sembra una cifra un po’ fuori ordine, specie considerando il fatto che il giocatore è extracomunitario. Lucescu del resto è l’allenatore, può dire quello che vuole, ma alla fine è la richiesta che fa il prezzo di un giocatore. E siccome di richieste non ce ne sono state, potrebbe valerne 20 come 15 come 30… In ogni caso, tenendo presente che il ragazzo si è sempre comportato correttamente con la dirigenza, credo che di fronte ad una buona opportunità lo Shakhtar non lo ostacolerebbe”.

 

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