CHE S'HA A PROVARE A..

17.01.2011 00:00 di  Marco Gori   vedi letture
CHE S'HA A PROVARE A..
FirenzeViola.it
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro

E siamo così arrivati a metà della sessione invernale del calciomercato, con la Fiorentina, scusate se siamo ripetitivi, ancora ferma al palo. Non vogliamo essere ne’ disfattisti ne’ pessimisti, anzi. Dopo la gara di Napoli ripensiamo con un altro spirito alle parole di Pantaleo Corvino, che ha sempre detto che la priorità per la squadra viola resta il recupero degli infortunati. E rivalutiamo il possibile arrivo di Behrami, che, come ci ha confermato Massimo Orlando, nel nuovo modulo di Mihajlovic forse ci starebbe davvero bene. Ma ricordiamo anche quanto promesso dalla proprietà, che ha garantito di voler investire. A dire il vero la Fiorentina non è l’unica squadra che, nel corso di questa campagna trasferimenti, sta adottando una tattica “attendista”. E probabilmente sarà proprio la settimana che è appena iniziata che vedrà le prime operazioni di un certo livello. Niente allarmismi, quindi, ma un po’ di preoccupazione si.

Perché per ora l’unico affare che pare davvero avviato pare quello relativo al solito Behrami. Ripetiamo, se Mihajlovic dovesse adottare definitivamente il 4-3-3, il nazionale elvetico potrebbe essere davvero l’innesto giusto, visto che nella Lazio di Delio Rossi ha coperto con ottimi risultati il ruolo di interno di centrocampo proprio in una linea mediana a tre. Ma non parliamo certo di un Fabregas o di un Gerrard, quindi –ci perdonino i tifosi della “Fiesole” se parafrasiamo un loro coro- che s’ha a provare a prendere almeno lui? Sperando poi che le alternative per il centrocampo non siano più l’imbarazzante Bolatti e il desaparecido Zanetti. E che magari, come ha ribadito anche Claudio Merlo ai nostri microfoni, arrivi anche qualcuno capace di fare almeno una decina di reti. Che, con tutta probabilità, non sarà Kenny Miller, ma non per le motivazioni addotte dal suo compagno di nazionale, Gary Caldwell. Avevamo detto che il mancato arrivo dell’attaccante scozzese non era dovuto soltanto a motivi di carattere finanziario. Però, ci teniamo a specificarlo, non ci riferivamo certo a quanto dichiarato dal difensore del Wigan.