FIORENTINA, Ora è caccia all'esterno. Ecco i nomi

Osvaldo completa l’attacco inserendosi a metà strada fra la prima punta (Pazzini e Vieri) e i trequartisti (Mutu e Lupoli), ma forse non chiude il cerchio per quanto riguarda l’esterno sinistro. O meglio, lo chiuderebbe se il recupero di Santana offrisse certezze nella prospettiva di una stagione lunga e usurante: in quel caso con Santana (a destra) e Semioli a (sinistra) la Fiorentina avrebbe due esterni di prima fascia. Corvino fa sapere che il mercato viola è chiuso davvero, altre possibili operazioni potrebbero riguardare la squadra in prospettiva, magari a gennaio o addirittura per la prossima stagione.
In realtà il direttore sportivo viola è attivo e continua a valutare molte situazioni con particolare interesse ai centrocampisti esterni spagnoli e portoghesi. Sui due «mercati» la Fiorentina possiede relazioni e indicazioni dettagliate, l’insistenza con la quale la società si è interessata a Maxi Rodriguez conferma la bontà delle intenzioni. Per il capitano dell’Atletico è stato fatto un altro tentativo nelle ultime ore e la risposta è stata una volta negativa pur di fronte ai 18 milioni offerti dalla società viola.

Il laterale sinistro del Siviglia, il brasiliano Renato, fa parte della ristretta rosa degli esterni che piacciono alla Fiorentina: in questo caso il club spagnolo è disposto a trattare, ma la richiesta per il giocatore ventottenne è stata giudicata troppo alta (12 milioni). Discorso molto simile per Jerome Rothen, esterno sinistro del PSG che ha appena rinnovato il contratto. La possibilità di mercato che accosta Di Natale (in rotta con l’Udinese) alla Fiorentina è ancora tutta da percorrere. Di Natale in Nazionale ha anche giocato esterno nel 4-2-3-1, ma la sua predisposizione è nettamente offensiva (troppo per l’assetto viola, che in attacco prevede già Semioli, Pazzini e Mutu?). L’arrivo di Di Natale sarebbe una sorpresa. Ma Corvino è allenato percorrere strade alternative.