Dal Belgio confermano, VANDEN BORRE le visite mediche sono ok. E l'accordo c'è: 3.5 mln

BRUXELLES (Belgio), 8 marzo 2007 - Anthony Vanden Borre e la Fiorentina sono sempre più vicini. Il giovane laterale belga ha superato gli esami medici cui si è sottoposto a Firenze ed è rientrato fiducioso a Bruxelles. Le precisazioni del direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino, secondo le quali il giocatore non è stato nella città toscana e manca l'accordo tra le società, vengono ignorate dai media belgi e smentite dai dirigenti dell'Anderlecht, i quali hanno pubblicamente ammesso che sono disposti a cedere il giocatore per una cifra fra i 3 e i 3,5 milioni, la stessa che offrirebbe la Fiorentina.

PROCURATORI - La società di Bruxelles nega di chiederne 6, ammettendo che in un primo tempo ne voleva chiedere 4. Il giocatore da tempo non è titolare e c'è poi il problema dei molti procuratori coinvolti nel negoziato. "La trattativa è stata corretta e non c'è stata una guerra tra manager, ma resta il fatto che la maggior parte della commissione andrebbe, sulla base di un vecchio contratto, a Jacques Lichtenstein, mentre dovrebbe spettare a mio fratello", ha commentato Dominique Vanden Borre, uno dei familiari del giovane calciatore. L'amministratore dell'Anderlecht Herman Van Holsbeeck si è recato, per questo, personalmente a Firenze. Evidentemente il club belga non vuole perdere l'occasione di incassare tre milioni per Anthony", scrive la stampa belga.