DA GERVINHO A MIRANDA..

...da Demba Ba a Witsel. Col passare dei giorni quelli che per molti mesi sono stati considerati degli obiettivi della Fiorentina, iniziano piano piano ad accasarsi altrove. E ne abbiamo citati solo alcuni. Per carità, nessun rimpianto almeno fino a quando non sarà il campo a parlare. Resta ovviamente da capire quali di questi giocatori siano stati realmente seguiti dalla Fiorentina. E, in caso affermativo, con quale convinzione il club viola li abbia cercati. Riguardo al nazionale belga, ad esempio, sarebbe interessante sapere se davvero la Fiorentina abbia pensato di poterlo prendere per circa la metà di quanto sborsato dal Benfica o se si sia trattato di una cantonata presa da qualche collega.

In ogni caso osserviamo per l'ennesima volta come i club italiani in generale siano sempre meno competitivi sul mercato internazionale. Perché se da tempo è risaputo come la Premier e la Liga siano mete più ambite rispetto alla Serie A, occorre prendere atto che anche le società turche e portoghesi riescono ad avere la meglio su quelle italiane, milanesi escluse. Alle squadre di fascia medio-alta non resta dunque che aguzzare l'ingegno o muoversi con grande tempismo. Tornando in casa viola, se sono quindi da mettere definitivamente nel dimenticatoio i fasti della gestione precedente, non ci resta che sperare in nuovi Jovetic e Felipe Melo. Con la consapevolezza, però, che anche effettuare operazioni del genere sarà sempre più difficile. E non solo perché negli ultimi tre anni è diminuito il budget a disposizione di Pantaleo Corvino, ma anche perché in un mercato sempre più globale anche a livello calcistico un uomo solo a gestire la campagna trasferimenti forse non basta più.