Cairo: "6 Milioni per la metà di Bojinov? Un'esagerazione"

Si registra una svolta relativamente alla situazione di Bojinov, in prestito alla Juventus ma di proprietà della Fiorentina. Nell'ultimo incontro a Milano tra Cairo, il dg Tosi e il ds viola, Corvino, il presidente granata ha ufficialmente chiesto il bulgaro. Corvino continua a ripetere che Bojinov resterà fino a giugno alla Juventus, tuttavia a fronte di un'offerta economica seria l'attaccante 20enne potrebbe muoversi: a tutto vantaggio della Fiorentina stessa, dal momento che Bojinov non ha nessuna intenzione di tornare in viola, tra 6 mesi. Il ragazzo vorrebbe andarsene dalla Juventus già adesso, per trovare spazio maggiore altrove. La prospettiva granata lo affascina, mentre ha rifiutato destinazioni estere. E Cairo? Dopo averlo chiesto invano in prestito, con diritto di riscatto prefissato, è tornato a ragionare sull'entità economica dell'operazione. Il succo: Bojinov è giovane e ha indubbie qualità, ma oggi, tenendo conto della sua situazione intricata, delle difficoltà incontrate nell'ultimo anno e mezzo e dei problemi che ha con la Fiorentina, la metà del suo cartellino non vale più di tre milioni. «Ci sono squadre che non ti vendono i giocatori a nessuna cifra, anche se hanno in rosa gente che vuole andarsene - si è sfogato Cairo - Oppure ce ne sono altre disposte a darti un giocatore in comproprietà, ma ti chiedono il doppio di quello che è giusto. Un esempio è Bojinov. La Fiorentina mi ha chiesto sei milioni per metà del cartellino del bulgaro». Una richiesta «non accettabile».