ITALIANO (S.ST.), Contento per spirito dei subentrati
Direttamente dalla sala stampa dello stadio Picco è intervenuto Vincenzo Italiano per commentare la vittoria della Fiorentina sullo Spezia:
La vittoria in trasferta mancava da 203 giorni, è un successo più speciale?
"Questo successo aggiunge tre punti ad una classifica che non ci rispecchiava, eravamo venuti qui per muoverla. In precedenza avevamo proposto prestazioni dove non avevamo raccolto niente. Oggi dopo un primo tempo non brillante, abbiamo reagito bene nel secondo tempo e siamo stati premiati".
Ci sono differenze dalla vittoria dello scorso anno, arrivata in maniera simile?
"Di svolte nella mia carriera ne ho vissute. Queste arrivano non perché l'allenatore è un mago ma perché si cambia atteggiamento e si ha più voglia. Oggi nella riunione tenica ho parlato solo di voglia e atteggiamento. Questo dimostra che la differenza la fanno solo i giocatori. Oggi vince la squadra che ha voluto di più i tre punti. Oggi è stata una vittoria dei ragazzi, quando si butta tutto dento il campo vieni premiato".
Ha riproposto lo stesso modulo di giovedì. La squadra sembra pronta a reggere questo nuovo sistema...
"La squadra è pronta, non prontissima per il fatto che mancano ancora molti allenamenti per perfezionare quello che vogliamo proporre. In pochi allenamenti stiamo iniziando a mettere dentro nuove soluzioni, con la disponibilità dei ragazzi. Oggi chi è subentrato lo ha fatto con l'atteggiamento giusto, i ragazzi hanno capito che tutti possono dire la loro. Vedere Cabral e Saponara su quella palla vagante mi rende contento".
Con il 4-2-3-1 come cambia il ruolo di Bonaventura?
"Con sei allenamenti settimanali puoi arrivare ad essere diverso. Con pochi allenamenti è normale che gli avversari ti possano leggere. Lui ha però l'intelligenza per ricevere palla e imbucare i compagni. Oggi abbiamo fatto fatica perché Dragowski non ci permetteva di organizzare la nostra pressione. Tutte le squadre soffrono quando gli avversari scavalcano la linea difensiva. Ci stiamo adattando a tutto e con più autostima faremo bene".
Come vede lo Spezia?
"Avrei preferito vincere tante altre partite e non dare questo dispiacere ai miei ex giocatori. Avrei vinto partite in cui meritavamo e in cui siamo usciti con zero punti. Nel primo tempo ho visto un grande Spezia. Questo stadio fa sempre la differenza, qui sarà difficile per tutti. I miei ex giocatori sono cresciuti in tutto, e questo è un vantaggio per tutti qui. Se c'è un dispiacere da quando faccio calcio è quello di aver creato qualcosa che non mi piace. La vita ti mette davanti scelte. Io però farò per sempre il tifo per lo Spezia"