Sabatini: "La Fiorentina faccia come Churchill. Vi spiego le parole di Dzeko"
Il dirigente di lungo corso Walter Sabatini è stato ospite oggi di Radio Firenzeviola, durante 'Chi si compra'. Queste le sue parole a proposito della Fiorentina: "La Fiorentina è un bene nazionale, non solo di Firenze. Come amante del calcio tengo molto alle sorti di questa squadra che è sempre stata importante e mi dispiace che sia in questa situazione. È torbido e squallido che possa perdere la Serie A, non ci voglio neanche pensare. Però penso anche che la Fiorentina abbia bisogno di Firenze. Il calcio a volte ti mette di fronte a situazioni della vita particolari. Mi viene in mente che quando l'Inghilterra è entrata nel conflitto mondiale, Churchill per parlare alla nazione non tranquillizzò la popolazione ma dette un messaggio estremo, molto chiaro: "Vi prometto che vi darò sudore, lacrime e sangue". Ecco, questo riguarda la Fiorentina".
Lei alla Salernitana fece un mercato da salvezza: la Fiorentina dovrebbe fare lo stesso?
"Non entro nel merito per rispetto di chi lavora a Firenze. Ma ricordo che in estate hanno apprezzato tutti il mercato fatto da Pradè e dai suoi collaboratori. La salvezza non può e non deve passare dal mercato, è una cosa marginale. Le cose che salveranno la Fiorentina competono all'atteggiamento. La partita di ieri sera della Cremonese deve accendere una nuova fiamma, perché ha dimostrato che giocando nella maniera corretta si può arrivare a qualsiasi risultato. Lo stato d'animo a Firenze oggi deve essere di rabbia, consapevoli che le partite durano 90 minuti. Qui non si tratta di mercato, è solo di unità di crisi: significa che tutti, stampa e pubblico, devono remare nella stessa direzione. Poi una cosa su Dzeko".
Prego.
"Si parla di un professionista esemplare. Lui ha parlato per i compagni, ne sono certo. Perché sente da parte dei compagni più giovani un po' di insicurezza. L'unità di crisi riguarda anche questo. Solo tutti insieme ci si tira fuori da questa situazione che a guardare la classifica è drammatica. Torno un secondo sulla Cremonese".
C'è un suo ex allenatore come Nicola.
"La seguo anche per questa. C'è un ragazzo come Barbieri che non aveva mai fatto niente di particolare, ieri sera insieme a Vardy ha dimostrato un valore incredibile. L'inglese a 38 anni ha dimostrato di saper fare ancora la differenza. Barbieri dal canto suo ha fatto una partita dirompente, sulla falsa riga di quello che potrebbe fare Fortini alla Fiorentina".
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