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Polissya-Fiorentina 0-3, le pagelle: garanzia De Gea, Gosens c'è, bene Ndour e Gud, Kean reazione plateale. Bentornato Mister Pioli

Polissya-Fiorentina 0-3, le pagelle: garanzia De Gea, Gosens c'è, bene Ndour e Gud, Kean reazione plateale. Bentornato Mister PioliFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 21:53Copertina
di Tommaso Loreto

DE GEA - Sale agli onori della cronaca poco dopo il ventesimo con un grande intervento su Filippov che di testa sfiora il pari. Si conferma nella ripresa con un’altra ottima parata mostrando a tutti il suo valore. Una garanzia, 7

COMUZZO - Dalla sua parte Nazarenko si fa notare in un paio di circostanze ma lui fa sempre buona guardia, 6

PONGRACIC - Sale più in alto di tutti sul primo corner della gara e dopo nemmeno un minuto di gioco sfiora il gol, poi però intorno al ventesimo perde Filippov che di testa impegna De Gea. E’ comunque l’unico brivido della sua serata, 6

RANIERI - Poche sbavature nel primo tempo se si esclude un rinvio sbagliato che consente a Nazarenko di tentare la conclusione a rete. Sicuro anche nella ripresa, 6

Dal 40’st VITI - S.v.

DODÒ - Parte forte con una bella discesa dalla sua parte che vale il corner sul quale Pongracic va vicino al gol dell’uno a zero. Resta tra i più pericolosi spingendo con continuità e restando molto alto anche quando la squadra si ritrova in dieci, 6,5

SOHM - Meno appariscente rispetto alle prime uscite ma parecchio disponibile al sacrificio in mezzo al campo, 6

31’st SABIRI - Ci mette corsa in un finale di gara senza troppi sussulti, 6

NDOUR - Fa valere il fisico recuperando più di un pallone in mezzo al campo poi rischia qualcosa nell’intervento su Nazarenko sul quale il Polissya chiede il rigore ma alla fine ha ragione lui. Comincia bene il secondo tempo confermando di essere più inserito nei meccanismi della squadra, 6,5

DAL 40’st FAZZINI - S.v.

FAGIOLI -  E’ il cervello del centrocampo viola e nel primo quarto d’ora alimenta a dovere la manovra per poi calare fino all’intervallo. Si riaccende nella ripresa con un bello slalom che conclude con l’imbucata per Gudmundsson e un tiro deviato in corner, 6

GOSENS - Impiega un po’ a entrare nel vivo del gioco ma appena ci riesce scrive il suo nome nel tabellino dei marcatori firmando il raddoppio sul cross dalla destra di Kean. Esce a metà ripresa ma comincia la stagione nel migliore dei modi, 6,5

DAL 31’st PARISI - Per poco non trova il quarto gol con una bella iniziativa personale, 6

GUDMUNDSSON - Dalla bandierina offre a Pongracic la prima occasione da rete poi di testa, su cross di Dodò dalla destra, potrebbe segnare ma manda alto seppure l’azione fosse viziata da fuorigioco. Va spesso a cercar palla sulla linea mediana ma nel primo tempo potrebbe essere più incisivo in area di rigore. Nella ripresa ritarda un po’ troppo il tiro dopo un bell’invito di Fagioli ma subito dopo si fa perdonare segnando il terzo gol, 6,5

Dal 23’st DZEKO - Non semplice imporsi visto l’inferiorità numerica ma la sua difesa del pallone aiuta la squadra a salire, 6

KEAN - Si prende il primo pallone e si avvia al limite dell’area di rigore da dove spedisce in rete il gol del vantaggio. Incide ancora dopo mezz’ora di gioco con il cross dalla destra che finisce sui piedi di Gosens per il raddoppio viola poi però chiude la sua partita in anticipo innervosendosi per la tirata di capelli e sgomitando platealmente l’avversario. Il rosso sciupa un primo tempo perfetto e lascia la Fiorentina in dieci contro undici, 6-

PIOLI - Rispetto al precampionato tiene fuori Dzeko e propone Ndour, per il resto conferma le previsioni della vigilia con Sohm e Fagioli in cabina di regia e Gudmundsson a sostegno di Kean. I suo cominciano alla grande e passano subito in vantaggio salvo rischiare qualcosa nella propria area di rigore poco prima del raddoppio di Gosens. L’espulsione di Kean complica le cose ma nella ripresa c’è comunque tempo e spazio per il terzo gol a firma di Gudmundsson. La girandola di cambi è inevitabile ma quel che colpisce di più, oltre l’ottimo risultato in vista del match d’andata, è il modo e la determinazione con la quale la squadra sta in campo. Bentornato Mister, 7