Pellegrini suggestione con tante incognite. Ma il filo di Pradè con Roma è forte

La giornata che sta andando in archivio per la Fiorentina è stata squarciata dalla possibilità che la società viola in questi ultimi giorni di mercato possa puntare su Lorenzo Pellegrini, ormai ex capitano della Roma ai margini del nuovo progetto giallorosso di Gasperini. Il classe '96 dopo anni complicati nella Capitale sembra ormai destinato a lasciare la squadra di cui è stato capitano per anni ma non sarà semplice trovare una soluzione, per vari motivi.
Le incognite fisiche
I primi dubbi della Fiorentina ma anche degli altri club che si sono interessati in queste settimane al calciatore sono legati alle condizioni fisiche, perché Pellegrini a maggio si è operato in Finlandia al tendine e ancora non si è mai allenato con il gruppo agli ordini di Gasperini, ammesso che mai lo farà. Escluso da tutte le tournée estive, sta vivendo questa estate di fatto da separato in casa ma ancora senza in mano una proposta che possa essere giusta, nonostante si stia guardando intorno da quando la società dei Friedkin gli ha fatto capire di non voler più puntare su di lui.
Le incognite economiche
Poi ci sono gli aspetti economici, legati a un contratto da 6 milioni a stagione - con i bonus - ma anche alla scadenza nel 2026 che dunque complica e non poco un eventuale prestito. C'è sempre l'ipotesi del rinnovo di almeno un anno per poter essere ceduto in prestito ma per ora non è una soluzione che le parti stanno valutando concretamente. Più probabile invece trovare un accordo per una buonuscita e permettere poi al calciatore di firmare per un altro club, con la Premier che si è affacciata già in queste settimane. Ma per ora anche questa è un'ipotesi secondaria.
Il filo diretto di Pradè con Roma
Elencate tutte le incognite di un'operazione in questo momento ben lontana da una sua conclusione, è impossibile non sottolineare il rapporto privilegiato di Daniele Pradè con una piazza che lo ha visto nascere e crescere come dirigente, nella città che gli ha dato i natali e con cui continua ad avere relazioni costanti. Basti pensare ai discorsi con De Rossi nel suo ultimo anno da giocatore oppure nei suoi primi anni da allenatore. Oppure Aquilani, chiamato a fare il tecnico della Primavera. Ultimo in ordine di tempo l'affare Edoardo Bove che vicini al gong dello scorso calciomercato ha portato il giocatore a Firenze con un'operazione last-minute. Questi elementi non fanno chiudere la porta all'arrivo di Pellegrini alla Fiorentina, anche se per ora non c'è niente di concreto.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
